Il pesce azzurro dell’Adriatico, un tesoro gastronomico, trova una sublime espressione nelle sarde in saor (o carpione), un piatto tradizionale veneto apprezzato anche in Romagna, con alcune interessanti varianti locali. Ricche di preziosi omega-3, proteine, vitamine e minerali, queste sardine, insieme ad altri pesci dal dorso scuro e ventre argentato come alici e sgombri, vantano un’eccellente digeribilità e un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’autunno e la primavera, da aprile a novembre, rappresentano il periodo ideale per gustare il pesce azzurro al suo culmine di freschezza e sapore. Oltre alle rinomate sarde in saor, questo versatile ingrediente si presta a innumerevoli preparazioni: alla griglia, marinato, stufato, fritto… le possibilità sono infinite! Le sarde in saor, però, rappresentano una preparazione particolarmente elegante della cucina marinara. La marinatura, a base di aceto, cipolle e spezie aromatiche, esalta la delicatezza delle sardine, rendendole succose e saporite. Questo piatto, grazie alla sua versatilità, si presta ad essere servito come antipasto, secondo o contorno. Ecco gli ingredienti per una porzione abbondante: 1 kg di sardine freschissime; 2 cipolle bianche grandi; 1 bicchiere di aceto bianco; carote a cubetti; gambi di sedano a cubetti; 1 spicchio d’aglio; olio extravergine d’oliva; sale e pepe a piacere; farina 00 quanto basta. Iniziate pulendo le sardine, eliminando testa, interiora e lisca centrale. Lavatele accuratamente, lasciatele scolare per circa mezz’ora e asciugatele con carta assorbente. Infarinatele leggermente, scuotendole per rimuovere la farina in eccesso. In una padella ampia, fate friggere le sardine in abbondante olio caldo per circa 3 minuti. Scolatele su carta assorbente e salatele. Preparate ora il saor: in una casseruola, fate appassire lentamente le cipolle affettate sottilmente con un filo d’olio, l’aglio, le carote e il sedano, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua. Cuocete a fuoco dolce, fino a quando le cipolle saranno traslucide e morbide. Salate, aggiungete l’aceto e lasciate sfumare. Proseguite la cottura per circa 15 minuti, fino ad ottenere un composto denso. Stratificate le sardine fritte in una terrina con il saor, alternando i due elementi fino ad esaurire gli ingredienti. Lasciate riposare in luogo fresco e asciutto per almeno 24 ore prima di servire. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su eventi e novità!
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