Selex, “Avete ingurgitato milioni di pesticidi”: costretti ad ammetterlo | Intervento necessario del Ministero della Salute

Ritirato prodotto Selex

Ragazzo senza parole che guarda verso il marchio Selex (Cnava e Facebook) Romagnaatavola.it

Notizia scottante per il marchio Selex: il brand è costretto a fare i conti con la vendita di un prodotto cancerogeno. 

Selex è un brand super gettonato in alcuni supermercati, perché permette di combinare qualità e prezzo, in una maniera tutt’altro che scontata.

Di questi tempi, gli italiani vanno alla ricerca del risparmio, ma non rinunciano alla bontà dei cibi che portano in tavola. Per questo, prestano anche molta attenzione a ciò che viene venduto sugli scaffali, leggendo attentamente tutte le etichette degli alimenti.

Ultimamente, si sente parlare sempre più spesso di richiami e ritiri, di lotti coinvolti in veri e propri scandali, per via di contaminazioni.

Se ingerisci un cibo contaminato, rischi grosso, puoi finire addirittura al pronto soccorso. Nella migliore delle ipotesi, dovrebbe essere l’azienda a risponderne, ma non sempre è così.

Ciò che è successo al marchio Selex, di recente, ha dell’incredibile. È venuta a galla la notizia della vendita di un prodotto cancerogeno. Milioni di italiani lo hanno già comprato, ma è arrivato il momento di scoprire tutta la verità al riguardo.

L’importanza dei controlli

Fare la spesa, ormai, è diventato quasi impossibile. Con il rischio che corriamo ogni giorno, di prodotti contaminati e alimenti non sicuri per la nostra salute, facciamo fatica a scegliere qualcosa che sia di qualità e che non metta in pericolo il nostro organismo. Per questo, dobbiamo sempre essere aggiornati sui richiami, sulle ultime notizie, su tutte le tipologie di allarme che vengono diramate dalle persone di competenza. Sempre più frequenti i casi di listeria, un batterio pericolosissimo per l’uomo che, nei casi più estremi, porta alla morte. Ma, questo non è l’unico caso di contaminazione con cui abbiamo a che fare ogni giorno. Ce ne sono tanti altri, di cui se ne discute sui siti di informazione o anche, banalmente, sui vari gruppi social.

Il vero polverone, infatti, si alza quando viene preso di mira un prodotto, un marchio o un supermercato specifico. È quello che è accaduto a Selex, coinvolto in un fatto con il quale non avrebbe mai voluto avere a che fare. Il prodotto è stato definito cancerogeno e la paura, tra gli italiani che lo avevano già acquistato, ha fatto presto a diffondersi.

Selex prodotto cancerogeno
Donna al supermercato con la lista della spesa (Canva) Romagnaatavola.it

Un duro colpo per il marchio

Da qualche giorno a questa parte, il richiamo di questo prodotto si è allargato a vista d’occhio e Selex è stato uno dei marchi coinvolti nello spiacevole episodio. Parliamo dei chiodi di garofano, apparentemente innocui, ma pieni di pesticidi. In alcuni supermercati, è stato imposto di ritirare dagli scaffali, immediatamente, tutte le confezioni Selex. Non è stata specificata la sostanza incriminata, ma la comunicazione è stata chiara: i pesticidi erano oltre i limiti di legge consentiti.

La confezione in questione era quella in vasetti di vetro da 30 grammi, con il numero di lotto L15069C e il termine minimo di conservazione fissato al 31/03/2028. Chiunque si ritrovi con questo prodotto a casa, deve buttarla via o, in alternativa, può riportala nel supermercato dove l’ha acquistata. Da oggi in poi, non perdere tutti gli aggiornamenti e le news in termini di ritiri e allarmi alimentari, perché la tua tavola deve essere un posto sicuro per tutti i commensali.