Ristorante La Campagnola di Misano: un’autentica esperienza romagnola

Catturare l’essenza di un locale in parole è un’impresa ardua, soprattutto se si vuole trasmettere l’atmosfera che vi si respira. La Trattoria La Campagnola, a Misano, è un’oasi di genuinità e semplicità, amata dalla gente del posto per la cordialità e l’abbondanza dei piatti. L’ambiente è familiare e rilassato, privo di ostentazione, dove l’autenticità regna sovrana. L’arredamento essenziale, con pareti bianche, lampade realizzate con semplici colapasta rovesciati, e contenitori di latta per olio, aceto e sale, crea un’atmosfera rustica e accogliente. Strumenti agricoli d’epoca, appesi alle pareti, evocano il passato contadino, creando un’atmosfera intima e nostalgica. È il ristorante dei ricordi, della tradizione, un luogo dove ci si sente come a casa della nonna. Nessuna ricerca estetica o sperimentazione culinaria, solo i sapori autentici di una volta, preparati con ingredienti genuini. La semplicità è la parola d’ordine, coerente nello stile, nel servizio e nella proposta gastronomica. Nessuna elaborazione sofisticata, solo la genuinità di piatti tradizionali. Ricorda le trattorie di un tempo, quelle dove ci si fermava per un buon bicchiere di vino e un pasto semplice e saporito. Il menu, benché contenuto, offre piatti ispirati alla tradizione, preparati freschi al momento. Luigi e Monica, i proprietari, accolgono i clienti con gentilezza e discrezione. Monica mi ha proposto un tris di primi serviti in cocci di terracotta: gnocchetti con fiori di zucca, pomodorini e pancetta croccante; strozzapreti con salsiccia, riduzione al Sangiovese e crema di squacquerone; e ravioli di ricotta e spinaci conditi con noci e radicchio. La pasta fatta a mano, cotta perfettamente, sprigionava sapori intensi e aromatici, davvero succulenti. Come secondo, un coniglio in porchetta, sempre in coccio, e un crostino con pecorino fuso, pancetta croccante e funghi porcini, un piatto decisamente appagante. Ad accompagnare il pasto, un Sangiovese biologico della Fattoria del Piccione. Per concludere, un delizioso croccante di mandorle con gelato alla vaniglia e coulis di fragole, accompagnato da una selezione di digestivi. Se desiderate un pranzo o una cena rilassante, in un ambiente che sembra sospeso nel tempo, lasciatevi accogliere dalla gentilezza di Luigi e Monica: vi sentirete come a casa. Marta Cordisco. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle serate a tema!

Redazione

Recent Posts

Uova sode, “Se le fate bollire sprigionano l’acido pericolosissimo”: se vedete questo segno dovete buttarle subito

Un alimento semplice che nasconde delle insidie: ecco cosa succede alle uova sode quando vengono…

8 ore ago

Vellutata di zucca, ma quale piatto semplice: se non aggiungete questo ingrediente lo dovete solo buttare

Rendi più gustoso un piatto che può sembrare semplice e banale: con questo trucchetto, farai…

12 ore ago

Legumi pericolosi, “I fagioli contengono la tossina pericolosissima”: la scoperta agghiacciante ha sconvolto tutti

Li mangiamo da sempre convinti facciano solo bene. Ma una tossina può trasformarli in un…

15 ore ago

Pasta Eurospin, dopo decenni svelato cosa ci mettono dentro: non avete idea di cosa avete mangiato fino a oggi

Eurospin, viene a galla tutta la verità sulla pasta in vendita presso questa catena: ecco…

17 ore ago

Pasta fresca, questa è la migliore: è anche economica | Arrivano da tutta la Romagna per assaggiarla

Ecco dove provare la migliore pasta fresca della Romagna, buonissima e anche economica: arrivano da…

19 ore ago