Locanda alla Mano: Cucina stagionale e ospitalità romagnola

Locanda alla Mano: Cucina stagionale e ospitalità romagnola

La Locanda alla Mano, a Forlimpopoli, cuore della Romagna, celebra la cucina estemporanea, un inno alla stagionalità e alla sorpresa. Giovanni e Lorena, chef e maître, hanno costruito la loro filosofia su questi principi, come ci hanno raccontato in questa intervista. La stagionalità, per Giovanni, significa “una cucina che rispecchia i profumi, i colori e i sapori del momento, una cucina che si rinnova costantemente, nata dalla spesa mattutina al mercato, dove l’ispirazione arriva da un bel cespo di cardi o da un calamaro appena pescato”. Questa attenzione per gli ingredienti freschi si estende anche alle quattro camere della locanda, ognuna dedicata a una stagione, riflettendo l’impegno per un’ospitalità a 360 gradi, tipica del borgo fortificato di Forlimpopoli, terra natale di Pellegrino Artusi, meta ambita in ogni periodo dell’anno. L’atmosfera intima e accogliente, come spiega Lorena, è volutamente familiare: “Il nome ‘Locanda alla Mano’ è nato spontaneamente, rispecchia la sensazione di calore domestico che vogliamo offrire ai nostri clienti”. Il menu, essenziale ma curato, con pochi piatti ma ben eseguiti, varia a seconda della disponibilità degli ingredienti di giornata, valorizzando la freschezza delle materie prime, provenienti dalle bancarelle del mercato, tranne la carne, rigorosamente selezionata da allevamenti tradizionali, come il manzo romagnolo di Bertozzi e i salumi del Podere Cadassa. Nonostante la semplicità del menu, la varietà degli ingredienti consente di accontentare tutti i palati, offrendo sempre opzioni vegetariane. La creatività è incessante, con un menu che cambia anche tra pranzo e cena, come dimostrano i Tortellini bolognesi al foie gras e nocciole e la Battuta di manzo, sedano e lime con tartufo nero, proposti in questo periodo dedicato al pregiato fungo. “Il complimento più bello? Quando i nostri ospiti si sentono a casa”, conclude Lorena, un attestato di stima che ricevono frequentemente.