Un’esperienza Gastronomica al “Granaio” di San Giovanni in Marignano

Nel cuore del pittoresco borgo di San Giovanni in Marignano, il Ristorante “Il Granaio” attende i suoi ospiti. Accolti dal carismatico Maurizio Magnanelli, figura dai tratti bonari e dall’energia contagiosa, quasi felliniana, si viene subito avvolti da un’atmosfera familiare. Una conversazione amichevole precede un brindisi con uno Chardonnay Les Crêtes 2019 della Valle d’Aosta, preludio a un percorso culinario ricco di sapori tradizionali. L’inizio è promettente: focaccia e pane artigianali, fragranti e soffici, anticipano un’esperienza gastronomica di livello superiore. Un delizioso gnocco fritto, servito con prosciutto crudo di eccellente qualità e un crostino al tartufo e fonduta, semplicemente indimenticabile (il segreto della ricetta, gelosamente custodito da Maurizio, è un tesoro!). L’ambiente è elegante e accogliente: tre sale, una con un camino suggestivo e un’altra con un’incantevole esposizione di vini, arredate con un sapiente mix di dettagli moderni e tradizionali, con mobili in legno scuro e tovagliato bianco, ravvivato da vasi di rose dai colori tenui e quadri dello zio Mario, fonte d’orgoglio per Maurizio. La degustazione inizia con cappelletti in brodo: perfetti, chiusi a stampo, un’interpretazione locale di questo classico romagnolo. Il ripieno, a base di carne di vitello, maiale e formaggio, è leggero e saporito, con un tocco di limone che sorprende e rinfresca il palato; il brodo, leggero e profumato, è preparato secondo la tradizione. Un Sangiovese biologico Riserva Sassignolo della tenuta di San Lucia di Mercato Saraceno accompagna questo piatto. A seguire, i tortelli di zucca al formaggio di fossa, un connubio perfetto di dolcezza e sapidità, un equilibrio armonioso di sapori e consistenze. Per gli amanti dei sapori decisi, la trippa alla romagnola, cotta in una terrina di terracotta, è un esempio di cucina tradizionale romagnola, con un sugo ricco di pomodoro, sedano, carote, cipolla, alloro e chiodi di garofano, un piatto autentico, rustico e saporito. Deliziosi bocconcini di spezzatino di agnello in umido, con un sughetto aromatico a base di pomodoro, salvia, finocchietto e rosmarino completano il percorso. Il dolce è all’altezza delle aspettative: la torta di ricotta, un’icona della cucina de “Il Granaio” da trent’anni, è morbida, soffice e irresistibile, un vero capolavoro di delicatezza. Un semifreddo al pistacchio con scorze d’arancia amara ne completa la dolcezza, offrendo un contrasto aromatico e rinfrescante. Un digestivo al lime e zenzero fatto in casa conclude questo viaggio gastronomico. Maurizio, Gabriele e Chiara, con la loro gentilezza e professionalità, offrono un servizio impeccabile. Si consiglia vivamente di prenotare, dato che “Il Granaio” è sempre frequentatissimo. Infine, non perdetevi i biglietti da visita disegnati a mano da Maurizio: un tocco di arte che completa l’esperienza.