Scegliere italiano: una scelta di sicurezza e gusto a tavola

Scegliere italiano: una scelta di sicurezza e gusto a tavola

La crescente globalizzazione del mercato alimentare rende difficile, per il consumatore, accertare l’origine e la composizione degli alimenti. Per navigare questo panorama complesso e tutelare la propria salute, una strategia semplice ed efficace è privilegiare i prodotti italiani. Questa scelta non deriva da nazionalismo, ma da dati concreti. Coldiretti ha infatti compilato un elenco di prodotti alimentari di largo consumo, provenienti da diverse nazioni, identificati come potenzialmente dannosi per la salute, sulla base di numerose segnalazioni di intossicazioni e allerte degli ultimi anni, con il supporto attivo del Ministero della Salute. L’elenco include, ad esempio, nocciole turche e arachidi cinesi con presenza di tossine cancerogene, spezie indiane con elevati livelli di pesticidi, pesce vietnamita contaminato da metalli pesanti, e frutta e verdura provenienti dall’Egitto, ampiamente diffuse nel nostro Paese. La lista, piuttosto estesa, comprende prodotti da diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Spagna e Francia. La preferenza per il “made in Italy” non è dunque solo un atto di orgoglio nazionale, ma una scelta consapevole, fondata sulla maggiore qualità e rigorosi controlli cui sono sottoposti i prodotti agroalimentari italiani. L’eccellenza dell’agricoltura italiana è testimoniata dal maggior numero di prodotti DOP/IGP a livello europeo (285), dalla più bassa percentuale di prodotti con residui chimici non conformi (0,4%), un dato straordinario se paragonato alla media europea (1,4%) e extra-europea (5,7%). (Dati aggiornati al 12 ottobre 2019)