Le fave: un tesoro nutrizionale e una ricetta semplice

L’arrivo dell’estate si annuncia spesso con l’inconfondibile aroma e sapore delle fave, un legume dalle proprietà straordinarie. Originarie del continente asiatico, queste leguminose vantano una storia antichissima, ma anche un’affascinante leggenda. La scuola pitagorica, influente corrente filosofica del Mediterraneo tra il VI e il V secolo a.C., vietava il loro consumo. Ironia della sorte, lo stesso Pitagora trovò la morte rifiutando di attraversare un campo di fave per fuggire. Ma questo legume, lungi dall’essere nocivo, offre invece innumerevoli benefici per la salute. Le fave possiedono proprietà depurative e disintossicanti, favorendo la funzionalità renale e intestinale. Inoltre, contribuiscono a regolare i livelli di glucosio nel sangue, riducendo il rischio di diabete e migliorando la circolazione sanguigna. Ricche di vitamina B1 (essenziale per il sistema nervoso), acido folico (benefico per il sistema endocrino e immunitario) e sali minerali come ferro, selenio, manganese, potassio, sodio, calcio e fosforo, le fave contribuiscono alla rimineralizzazione dell’organismo, prevenendo patologie come anemia, artrite e osteoporosi. Questi legumi supportano anche la salute cerebrale, mostrando potenzialità nella prevenzione e nel trattamento del morbo di Parkinson. In cucina, le fave sono versatili: perfette per zuppe e creme, ottime come contorno e in abbinamento con formaggi pecorini, pancetta e salumi. Da esse si può ottenere anche un infuso dalle proprietà benefiche per la pelle. Tuttavia, è importante ricordare che il favismo, una rara malattia genetica che colpisce i globuli rossi, ne impedisce il consumo ad alcune persone. In definitiva, le fave rappresentano un alimento dalle proprietà ancora in parte da esplorare, un vero e proprio tesoro della natura. Di seguito, una ricetta facile e gustosa: Crema di fave e pecorino.