Nutrizione per la terza età: consigli per una vita sana e attiva

La longevità crescente ha portato a una maggiore attenzione per la salute e il benessere degli over 65, un segmento di popolazione rilevante dal punto di vista socio-economico. Mantenere un buono stato di salute diventa fondamentale per la qualità della vita sia degli anziani stessi che dei loro cari. Un’alimentazione corretta riveste, pertanto, un ruolo cruciale. Secondo il nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (Sisa), anche se molti anziani non si percepiscono come tali, è opportuno seguire alcune linee guida alimentari. Si consiglia di evitare eccessi di sale, zuccheri e alcolici, prediligendo pasti leggeri e poco abbondanti, a base di carni bianche magre, verdure e cereali. La riduzione del metabolismo basale (circa l’8% tra i 60 e i 90 anni) e una minore attività fisica determinano un minor dispendio energetico e una diminuzione del fabbisogno calorico. È essenziale, però, che la dieta rimanga varia ed equilibrata per garantire un adeguato apporto nutrizionale e contrastare la monotonia alimentare, tipica in questa fascia d’età. Il consumo regolare di frutta, verdura e cereali, anche integrali, aiuta a prevenire la stitichezza. Inoltre, è fondamentale includere alimenti ricchi di calcio per la prevenzione dell’osteoporosi. L’apporto proteico giornaliero deve essere calcolato in base al peso corporeo, con almeno il 50% di origine animale. La digeribilità e la biodisponibilità delle proteine sono altrettanto importanti; in questo senso, il pollo rappresenta una scelta ottimale per le persone anziane. Seguire questi consigli contribuirà a migliorare la qualità della vita e il benessere generale in età avanzata. Resta aggiornato su novità e consigli iscrivendoti alla nostra newsletter.