Un dolce gesto di solidarietà: il gelato in sospeso per i bambini

Il “caffè sospeso”, tradizione napoletana nata durante la Seconda Guerra Mondiale, ha ispirato una nuova iniziativa di beneficenza: il “gelato sospeso”. Questa pratica, che consiste nel pagare un gelato in più per un bambino meno fortunato, sta riscuotendo un successo internazionale, dall’Europa all’Asia. L’idea, ampiamente riportata dai media stranieri, si basa sul principio di solidarietà insito nel caffè sospeso: chi può permetterselo acquista un gelato in più, lasciandolo “in sospeso” per una famiglia in difficoltà. Dal 1° giugno al 31 ottobre, molte gelaterie, bar e locali aderenti all’iniziativa mettono a disposizione un apposito contenitore per le offerte. Un semplice gesto che può donare un momento di gioia a chi non può permettersi questo piccolo piacere. Il costo di un cono gelato, anche piccolo, può rappresentare un ostacolo insormontabile per alcune famiglie. Per partecipare, basta recarsi in uno degli esercizi commerciali aderenti (l’elenco è disponibile su gelatosospeso.it), pagare due gelati e lasciarne uno “sospeso”. L’esercizio rilascerà uno scontrino che sarà consegnato alla famiglia beneficiaria. Dal 2015 al 2017, l’associazione Salvamamme ha distribuito oltre 100.000 gelati grazie alla collaborazione di centinaia di gelaterie in tutta Italia, raggiungendo famiglie con minori, centri per anziani e case protette per donne maltrattate. L’associazione si impegna inoltre a consegnare i gelati direttamente ai destinatari. Vuoi contribuire a regalare un sorriso? Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e iniziative!