Un Viaggio Gastronomico e Culturale nella Romagna Storica

Un Viaggio Gastronomico e Culturale nella Romagna Storica

L’itinerario culinario proposto oggi ci porta alla scoperta della Romagna Toscana, una zona ricca di storia e tradizioni gastronomiche uniche. Sebbene la cultura e la lingua romagnola siano preponderanti, questa regione è stata a lungo sotto il dominio fiorentino e del Granducato di Toscana, a partire dal XV secolo. Comuni come Bagno di Romagna, Santa Sofia, Dovadola, Castrocaro, Verghereto, Galeata e Tredozio, tra gli altri, ne furono soggetti. Sorprendentemente, fu Benito Mussolini a modificare questo assetto consolidato, aggregando gran parte della Romagna Toscana alla provincia di Forlì nel 1923. La ragione di questa decisione fu altrettanto inaspettata: Mussolini volle che le sorgenti del Tevere, considerate “sacro fiume per i destini di Roma”, fossero parte del forlivese, sua terra d’origine. Oggi, vi invitiamo a un’esplorazione della valle del Bidente, un luogo di grande interesse naturalistico e storico. Iniziamo da Galeata, dove potrete visitare il Museo Civico Monsignor Domenico Mambrini, ospitato nell’incantevole convento rinascimentale dei Padri Minori di Pianetto. All’interno, sono esposti reperti archeologici provenienti dalla città romana di Mevaniola e dalla Villa di Teodorico, insieme a preziose sculture medievali. Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, del 1497, nella vicina Pianetto, e il seicentesco Palazzo del Podestà. Proseguendo verso Santa Sofia, potrete immergervi nei rigogliosi boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, scegliendo tra numerosi sentieri escursionistici. E per il pranzo? Assaggiate i Tortelli di Lastra, un esempio di antica cucina povera, cotti su una piastra calda come una piadina e farciti con zucca o patate, pepe, aglio e pancetta croccante. Buon viaggio e buon appetito! Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!