Romagna Sangiovese Novello DOC: Un’esperienza Sensoriale Autunnale

Romagna Sangiovese Novello DOC: Un’esperienza Sensoriale Autunnale

Il Romagna Sangiovese Novello DOC, un vino rosso giovane disponibile dal 30 ottobre, spesso viene confuso con il semplice “vino nuovo”. Tuttavia, la sua particolare metodologia di vinificazione, che lo rende ideale per un consumo entro sei mesi, lo distingue nettamente. Dopo questo lasso di tempo, infatti, le sue caratteristiche uniche andrebbero perdute. Questo vino, il primo ad essere commercializzato ogni anno, nasce principalmente dalla macerazione carbonica, una tecnica scoperta accidentalmente negli anni Trenta da ricercatori francesi. In cerca di un metodo per conservare l’uva fresca prima dell’avvento della refrigerazione, essi collocarono grappoli sotto una coltre di anidride carbonica. Sorprendentemente, l’uva fermentò, divenendo frizzante e gassosa, aprendo la strada ad una rapida vinificazione. Questo esperimento portò alla creazione del celebre Beaujolais Nouveau. Oggi, la produzione del novello impiega acini interi, facendo fermentare il mosto in contenitori sigillati, in un ambiente saturo di anidride carbonica. Questo processo sfrutta gli enzimi del mosto stesso. Segue poi la fase di affinamento, comprendente centrifugazione, chiarificazione e filtrazione. Il risultato? Un vino dal colore rosso intenso, con piacevoli riflessi violacei, un profumo fresco e armonioso con delicate note fruttate, ed un gusto morbido e persistente. Il suo sapore si sposa magnificamente con i piatti autunnali, dalle castagne al castagnaccio, ma anche con la piadina romagnola, salumi, formaggi freschi, funghi, zuppe e pesce alla griglia. Servitelo fresco, a una temperatura compresa tra 12° e 14°C. Salute!