Il Cardo Gigante di Romagna: un ortaggio straordinario

Il cardo, un ortaggio autunnale, vanta diverse varietà, ciascuna con caratteristiche uniche. Mentre il “Gobbo di Monferrato” e i cardi di Bologna e Chieri sono rinomati, la Romagna si distingue per il suo “Gigante”, un vero gigante tra gli ortaggi, rispecchiando la generosità della terra e la proverbiale magnanimità romagnola. Questo ortaggio, dal caratteristico colore verde-grigio chiaro, presenta un gambo lungo e una discreta quantità di spine. Secondo la tradizione, il suo sapore si intensifica dopo le prime gelate, rendendo l’autunno il momento ideale per apprezzarlo al meglio. Dal punto di vista nutrizionale, il cardo è ipocalorico, composto per circa il 94% di acqua. Le sue proprietà benefiche sono numerose: è antinfiammatorio, protegge il fegato, aiuta i reni, contrasta le infiammazioni intestinali, e viene utilizzato persino nel trattamento della psoriasi. Inoltre, possiede proprietà antiossidanti e antistress, rivelandosi un tonico naturale contro fatica e stress. Per una corretta scelta e preparazione, si consiglia di selezionare gambi chiari e privi di sfumature verdi per evitare consistenze fibrose e sapore amaro. La pulizia prevede l’eliminazione delle coste esterne più dure, mentre quelle interne vanno rifilate e tagliate a pezzetti. Per evitare annerimento, è opportuno immergerli in acqua acidulata con limone o aceto se non vengono cotti immediatamente. Se invece la cottura è immediata, l’acqua di bollitura va salata e addizionata con il succo di mezzo limone per ogni litro. Una volta lessati, i cardi si prestano a molteplici preparazioni. Pellegrino Artusi, celebre gastronomo forlimpopolese, ne proponeva ben quattro varianti. Per iniziare, ecco una ricetta semplice e gustosa: i Cardoni in umido (clicca qui!).