Montegridolfo: un gioiello medievale tra Romagna e Marche

Montegridolfo: un gioiello medievale tra Romagna e Marche

Incastonato tra le valli del Conca e del Foglia, nell’entroterra riminese, ma ancora profumato di brezze marine, Montegridolfo si erge come uno dei più affascinanti borghi d’Italia. Questo borgo medievale, al confine tra Romagna e Marche, offre un panorama incantevole e un’architettura di grande pregio, recentemente restaurata con rispetto per la tradizione malatestiana. I caldi colori dei mattoni creano un suggestivo contrasto con il verde delle colline circostanti. Circondato da antiche mura, oggi dimora di una piccola comunità, il borgo è accessibile da un unico ingresso cinquecentesco. Dominando il paesaggio, la torre del Castello di Montegridolfo, tra i meglio conservati della zona, svetta maestosa. Al centro del borgo, la Chiesa di San Rocco, risalente al XIV secolo, custodisce preziosi affreschi di scuola giottesca. L’autunno è il periodo ideale per visitare questo gioiello, in particolare per gli appassionati di enogastronomia, che potranno percorrere la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini. Montegridolfo offre un’oasi di pace e atmosfere incantate, con strutture ricettive di qualità e una ricca offerta culinaria. Numerosi ristoranti e locande, nelle caratteristiche viuzze, propongono specialità locali, come i “marchignoli” (tagliatelle) al ragù, ai funghi o al tartufo nero, accompagnati dagli eccellenti Trebbiano e Sangiovese romagnoli. Da non perdere, inoltre, l’olio extravergine d’oliva locale, celebrato ogni seconda domenica di dicembre con la festa “L’olio novello in tavola”.