Le Zeppole di San Giuseppe: Tradizione e Ricetta

Le Zeppole di San Giuseppe: Tradizione e Ricetta

La festa di San Giuseppe, spesso ridotta a semplice “festa del papà”, cela radici più profonde di un semplice omaggio paterno. Originariamente legata all’accoglienza dei bisognosi – San Giuseppe, protettore dei poveri, ricorda la mancanza di riparo per Maria e il neonato – la celebrazione mantiene, in molte regioni italiane, l’antica usanza di condividere un banchetto con chi è meno fortunato. Oltre alle sue connotazioni religiose, la ricorrenza del 19 marzo, vigilia dell’equinozio di primavera, si intreccia con tradizioni pagane: i baccanali, i riti dionisiaci per la fertilità e le pratiche di purificazione agraria, ancora oggi ricordate dall’usanza di accendere falò propiziatori di un buon raccolto. Simbolo di questa festa ricca di storia è, senza dubbio, lo squisito dolce: le zeppole di San Giuseppe, variamente interpretate nella tradizione culinaria regionale. Di seguito, una ricetta per zeppole fritte o al forno, adatta a soddisfare anche i palati più esigenti:

Ingredienti per le zeppole: 300 g di farina, 6 uova, 50 g di burro, mezzo litro d’acqua, olio per friggere, 300 g di crema pasticciera, 100 g di amarene sciroppate, zucchero a velo.

Ingredienti per la crema pasticciera: 3 dl di latte, 50 g di zucchero, 25 g di farina (o amido), 3 tuorli d’uovo, vaniglia.

Preparazione: Portare a ebollizione acqua e burro. Aggiungere la farina setacciata mescolando energicamente per evitare grumi, cuocere per circa 10 minuti fino a quando l’impasto si stacca dalle pareti. Lasciar intiepidire e incorporare le uova, una alla volta, assicurandosi che siano completamente assorbite prima di aggiungere la successiva. Lasciare riposare per 30 minuti. Con una sac-à-poche, formare delle ciambelle (circa 10 cm di diametro), creando eventualmente un secondo strato per maggiore consistenza. Friggere in olio caldo su carta da forno o cuocere in forno a 200° per 25-30 minuti. Farcire con crema pasticciera, amarene e zucchero a velo.