Combattere la stanchezza primaverile con una dieta colorata

Combattere la stanchezza primaverile con una dieta colorata

La primavera, pur essendo una stagione di rinnovamento e vitalità, può lasciare molti di noi con un senso di spossatezza e debolezza. Il risveglio primaverile, invece di essere energizzante, può essere accompagnato da affaticamento, sonnolenza, sbalzi d’umore e difficoltà di concentrazione. Questo malessere è spesso dovuto all’impatto del cambio di stagione sul nostro organismo: il corpo impiega tempo ad adattarsi all’aumento della luce, alle temperature più miti e al cambiamento dell’ora. Condizioni preesistenti, come insonnia, allergie stagionali o intolleranze alimentari, possono aggravare la situazione, così come lo stress dovuto a impegni lavorativi o personali. Il medico potrà consigliare integratori vitaminici o a base di sali minerali, ma una dieta equilibrata gioca un ruolo fondamentale. Gli specialisti raccomandano una “dieta a colori”, non per le presunte proprietà cromoterapeutiche, ma per la varietà di nutrienti che essa assicura. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura di diversi colori garantisce un apporto maggiore di vitamine e minerali. La chiave sta nella diversificazione: consumare prodotti di stagione, evitando monotonia alimentare. La stanchezza primaverile può essere legata a carenze nutrizionali, come di ferro, magnesio, potassio, vitamina D o B12, o a problemi come ipotiroidismo o pressione arteriosa; in questi casi, consultare un medico è fondamentale per accertare la diagnosi con esami del sangue. Spesso, tuttavia, l’alimentazione scorretta, con scarsa produzione di ATP (adenosina trifosfato), causa un deficit energetico cellulare. Analizzando le proprie abitudini alimentari e individuando le eventuali carenze, è possibile migliorare il proprio benessere. La dieta a colori, basata su un consumo abbondante di frutta e verdura, è una valida soluzione: si consiglia l’assunzione di almeno tre porzioni di verdura (80-100 g a porzione per un adulto) e due di frutta al giorno. Il colore degli alimenti indica la presenza di differenti sostanze nutritive. Il bianco (riso, yogurt greco), rappresenta un apporto di quercetina; il giallo-arancio e il rosso (limoni, arance, carote) sono ricchi di vitamina A e C; il verde (verdure a foglia) è fonte di acido folico, magnesio e vitamina K; il blu-viola (frutti di bosco, melanzane) contiene antocianine, antiossidanti e antinfiammatori; il grigio-marrone (cereali integrali) offre fibre e nutrienti; il marrone (cioccolato fondente) apporta antiossidanti; l’azzurro (pesce azzurro) fornisce proteine, omega 3 e vitamine; infine, l’acqua è fondamentale per l’idratazione e il corretto funzionamento dell’organismo. In definitiva, una dieta varia e colorata, ricca di frutta, verdura e altri alimenti salutari, è la migliore alleata per combattere la stanchezza primaverile.