Un Liquore di Ciliegie: il Ratafià Romagnolo

Un Liquore di Ciliegie: il Ratafià Romagnolo

La tradizione del bere, anche solo un semplice aperitivo, è antica quanto la storia stessa. Si narra che la Regina Elisabetta II apprezzasse un bicchierino di Sherry verso le 19:30. Quest’anno, invece di goderci solo il sole estivo, perché non imbottigliamo un po’ di questa energia, creando un delizioso liquore di ciliegie da gustare durante le fredde serate invernali? Un Ratafià di ciliegie, per l’appunto! Il termine “Ratafià” indica un infuso alcolico a base di frutta e zucchero. La nostra ricetta userà come protagonista indiscussa la ciliegia. Ecco gli ingredienti: 1 kg di ciliegie nere (ben lavate, denocciolate e private dei gambi), 2 litri di grappa, 500 ml di alcol etilico a 90°, 500 ml di acqua, 800 g di zucchero. Dopo aver asciugato accuratamente le ciliegie, raccogliete il succo che fuoriesce durante la denocciolatura. Conservate i noccioli. In un vaso, unite le ciliegie alla grappa, sigillate e lasciate riposare al sole per un mese, scuotendolo periodicamente. In un secondo vaso, mettete metà dei noccioli con l’alcol etilico, chiudete ermeticamente e lasciate riposare al sole, accanto al primo vaso. Trascorso il mese, preparate uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua e lasciatelo raffreddare completamente a temperatura ambiente. Un raffreddamento inadeguato può rendere torbido il liquore. Filtrate il contenuto dei due vasi attraverso un panno pulito, unite lo sciroppo raffreddato, mescolate accuratamente e imbottigliate in contenitori sterili e sigillati con tappi di sughero. Conservate in luogo fresco e buio per almeno un mese prima di gustare il vostro Ratafià. Buon appetito!