Deliziose Canocchie al Vapore: un Antipasto Romagnolo

Deliziose Canocchie al Vapore: un Antipasto Romagnolo

In Romagna, queste prelibatezze sono note come “canocchie” (o “canòci” in dialetto), ma in altre regioni italiane vengono chiamate con nomi diversi, come cicale di mare, pannocchie o paccheri. Questi crostacei, dal sapore intenso, sono ingredienti versatili, ma altrettanto deliziosi gustati da soli, come in questa semplice ricetta di canocchie al vapore, un antipasto raffinato e apprezzato. La preparazione è estremamente facile; la fase più lunga è la pulizia, ma il risultato finale ripaga ampiamente lo sforzo. Si consiglia la cottura a vapore anziché la bollitura, per evitare che la polpa succulenta fuoriesca. Se non si possiede una vaporiera, un cestello di acciaio per verdure, adatto a qualsiasi pentola, sarà perfetto. Ecco gli ingredienti e il procedimento: 12 canocchie; olio extravergine di oliva; 1 limone; 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato; sale; pepe. Iniziare pulendo accuratamente le canocchie sotto acqua corrente fredda, quindi lasciarle scolare. Disporle a corazza rivolta verso l’alto nella vaporiera o nel cestello e cuocere per circa 20 minuti. Una volta tiepide, procedere alla pulizia: con una forbice, eliminare le zampette sul ventre e sulla testa, tagliare il bordo affilato del corpo e della coda, quindi sollevare delicatamente il carapace. Adagiare le canocchie pulite su un piatto. Condisci con sale, pepe, un filo d’olio extravergine di oliva e il succo di limone. Guarnire infine con il prezzemolo tritato. Servire immediatamente.