Polpette romagnole con strigoli: una gustosa variante

Polpette romagnole con strigoli: una gustosa variante

Gli strigoli, o stridoli che dir si voglia, sono un ingrediente molto apprezzato nella cucina romagnola, esaltando il sapore di pasta fresca come tagliatelle, risotti e strozzapreti. Spesso utilizzati con la salsiccia o in frittate, questa ricetta propone una versione meno comune: le polpette. Ispirata al libro di Graziano Pozzetto “Le cucine di Romagna: Storia e ricette”, questa preparazione prevede l’utilizzo di strigoli lessati, strizzati e finemente tritati, combinati con un ricco mix di formaggi grattugiati (parmigiano, pecorino, fontina stagionata, gruviera, ravaggiolo o squacquerone), uova, pangrattato, aglio e prezzemolo tritato, sale e pepe. Per un sapore ancora più intenso, è possibile aggiungere mortadella o prosciutto tritato, salsiccia fresca, oppure carni bianche lessate (pollo o tacchino), o anche avanzi di arrosti o bolliti, così come si fa tradizionalmente con le polpette. Una volta formate le polpette, si possono friggere in olio d’oliva extravergine e servire ben calde, oppure, per una variante più leggera, cuocerle in un semplice sugo di pomodoro profumato con timo fresco.