Delizioso Miacetto di Cattolica: un dolce romagnolo tradizionale

Il Miacetto, dolce emblematico di Cattolica, è una vera delizia romagnola preparata tradizionalmente tra il porto e le colonie. Ricco e saporito, questo dolce semplice da realizzare si basa su un’abbondante quantità di frutta secca – mandorle, pinoli, noci e uva sultanina – cui si aggiungono zucchero, miele, farina bianca e cruschello (detto anche runzòn in dialetto locale), una farina integrale particolarmente rustica. Un tempo confetto natalizio, oggi il Miacetto allieta i palati tutto l’anno.
Ingredienti per un Miacetto di medie dimensioni: 250 g di runzòn, 100 g di farina bianca, 150 g di mandorle grossolanamente tritate, 150 g di noci grossolanamente tritate, 200 g di uva sultanina (ammollata e ben scolata), 100 g di pinoli (50 g da parte per la decorazione), scorza grattugiata di 2 limoni, scorza grattugiata di 2 arance, 50 g di olio d’oliva, 50 g di olio di arachidi, 300 g di miele, 100 g di zucchero, circa ¾ di acqua tiepida, un pizzico di sale.
Preparazione: In un’ampia ciotola, sciogliete il miele negli oli. Aggiungete quindi l’uvetta ben scolata, le noci e le mandorle tritate, i pinoli e le scorze di agrumi grattugiate. Incorporate gradualmente la farina e il runzòn, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Unite l’acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, la consistenza ideale è quella in cui il cucchiaio resta diritto nell’impasto. Lasciate riposare per circa 12 ore in luogo fresco. Versate l’impasto in una teglia da forno (diametro circa 20 cm) foderata con carta forno. Cuocete in forno ventilato a 180°C per circa 45 minuti, controllando la cottura. Il Miacetto, privo di lievito, raggiungerà la cottura ideale quando sarà ben dorato. Una volta cotto, lasciate raffreddare leggermente prima di decorare con i pinoli riservati e/o altra frutta secca.