Un’esperienza sensoriale: l’evoluzione dell’aperitivo

Un’esperienza sensoriale: l’evoluzione dell’aperitivo

La tendenza moderna di numerare le evoluzioni di prodotti e servizi, come accade nel mondo tecnologico, ha raggiunto anche il rito dell’aperitivo, trasformandolo in un’esperienza “5.0”. Questo non implica un aggiornamento tecnologico, bensì un’immersione completa nei cinque sensi, elevando l’aperitivo da semplice momento di convivialità a un’esperienza multisensoriale indimenticabile. Questo nuovo trend, pensato per i millennial in cerca di stimoli innovativi, va ben oltre il semplice abbinamento cibo-bevande. È un viaggio sensoriale, una sinfonia di suoni, immagini, profumi, texture e sapori, in cui un cocktail estivo aromatico fa da protagonista. Un team di “esperti sensoriali” ha creato per Martini un’esperienza coinvolgente e amplificante per i sensi, ridefinendo “l’ora felice” con il Fiero & Tonic. L’aspetto gustativo, nucleo centrale dell’esperienza, coinvolge gli altri sensi: la vista anticipa il sapore, mentre il ricordo persiste dopo la degustazione. Pertanto, sapori complessi e strutturati sono fondamentali. L’udito è stimolato da una colonna sonora a 432 Hz, frequenza che accresce il piacere, il relax e l’appetito. L’olfatto, senso ancestrale e potente, richiama memorie ed emozioni attraverso una fragranza in grado di lasciare un’impronta olfattiva duratura. Infine, la vista e il tatto interagiscono con l’ambiente circostante e gli oggetti presenti, inclusi innovativi stuzzicadenti anti-stress per un’interazione giocosa con le bevande e gli stuzzichini. Provate a creare il vostro Aperitivo 5.0!