Delizie romagnole: Saba, Savor e le tradizioni culinarie autunnali

Delizie romagnole: Saba, Savor e le tradizioni culinarie autunnali

In questo periodo di vendemmia, quando il mosto fluisce abbondante nelle cantine, la Romagna offre due prelibatezze: la saba e il savor. La saba, o sapa, è uno sciroppo d’uva denso e pastoso, ottenuto da una lenta cottura del mosto non fermentato. Conosciuto anche come vino cotto o miele d’uva, questo prodotto tradizionale delle campagne cesenati e riminesi era un tempo essenziale sulla tavola contadina, usato per dolcificare pietanze semplici, come frittelle e biscotti, inclusi i caratteristici “sabadoni”. Il savor, invece, assomiglia a una confettura complessa a base di mosto d’uva, arricchita da pere, mele cotogne, pere volpine, scorza di melone secca, noci, mandorle, nocciole, pinoli, uva passa, fichi secchi e scorze candite di arancia e limone. Questo prodotto antico, diffuso in tutta la Romagna, si sposa perfettamente con formaggi e bolliti, ma rappresenta anche un ingrediente eccellente per crostate o semplicemente spalmato su una piadina. Per scoprire questi tesori e il “Mastlaz”, un vino dolce, si consiglia di visitare la Sagra de Savor, che si terrà dal 27 al 29 settembre a Montegelli, frazione di Sogliano al Rubicone. Presso uno stand gastronomico, aperto a pranzo e cena, sarà possibile gustare primi, secondi, contorni e affettati, oltre a degustazioni gratuite di savor, mastlaz, saba e marmellate di sambuco, fichi e pomodori verdi. La ricca gastronomia romagnola, un patrimonio da custodire gelosamente, continua a deliziare i palati di tutto il mondo, grazie a sapori unici e tradizioni tramandate nel tempo. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!