Ascoltare l’ululato dei lupi nelle Foreste Casentinesi

Il monitoraggio acustico, sfruttando l’ululato dei lupi, è una tecnica fondamentale per censire questa specie. Attraverso l’emissione di richiami registrati, o addirittura vocali, si induce una risposta vocale dai lupi, permettendo di determinare la presenza o l’assenza di branchi, di stimare la loro consistenza numerica e di verificare la riproduzione attraverso il riconoscimento dei cuccioli. In risposta alla crescente richiesta pubblica, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha istituito sessioni speciali di monitoraggio acustico, aperte al pubblico in piccoli gruppi o singolarmente. Questa iniziativa, attentamente regolamentata per minimizzare il disturbo a questa specie protetta, produce dati standardizzati, integrativi del monitoraggio routinario svolto dal Parco in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Negli ultimi tre anni, il Parco ha formato 25 guide naturalistiche, addestrate ad accompagnare gruppi in sessioni programmate da novembre a gennaio, per un numero limitato di uscite. Ogni guida ha elaborato un programma formativo, includendo nozioni di biologia del lupo e le metodologie di monitoraggio del Parco. Ogni guida può accompagnare, nelle aree predefinite, un massimo di 20 partecipanti, offrendo loro l’incredibile opportunità di ascoltare l’ululato dei lupi nella quiete notturna. Questa escursione suggestiva, tra i sentieri silenti del Parco, offre l’occasione unica di percepire direttamente, se fortunati, il caratteristico ululato, un mezzo di comunicazione inter-branchi che evoca ancestrali emozioni. I primi appuntamenti sono previsti per sabato 2 novembre 2019. Il programma completo delle uscite di novembre è disponibile. Si precisa che Romagna a Tavola non organizza l’evento, ma si limita alla sua promozione. Resta aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni! Iscriviti alla newsletter!