Un’Esperienza Gastronomica al “Boschetto” di Ravenna

Un’Esperienza Gastronomica al “Boschetto” di Ravenna

Anni fa, alle porte di San Michele, sorgeva il bosco dei Conti Raffi, con la dimora del guardiano. Oggi, in quella che era la sua casa, sulla via Faentina a Ravenna, troviamo un ristorante dal nome evocativo: “Il Boschetto”. La struttura ottocentesca, sapientemente ristrutturata, conserva il fascino di una tradizionale locanda esternamente, mentre all’interno respira un’atmosfera sofisticata e rilassata. Accolte dalla proprietaria, Daniela, una donna elegante con esperienza internazionale, ci sentiamo subito a nostro agio. Il locale, con circa cinquanta posti a sedere, è caldo e accogliente, illuminato da candele sui tavoli e con una piacevole musica lounge di sottofondo. Un calice di benvenuto, un Pertinello Romagnolo – Sangiovese vinificato in bianco – dal colore giallo oro con riflessi rosati, ci introduce alla cena. Il suo perlage è intenso, il profumo ricorda frutti rossi acerbi e violetta; un’esperienza sensoriale fin dal primo sorso. Un cestino con pane artigianale – focaccia soffice, pane bianco e carasau condito con olio – accompagnato da una crema tiepida, ci conquista con la sua genuinità. Daniela ci racconta la storia del locale, che negli anni ’90 era conosciuto come “Il Passatore”, prima di assumere l’attuale gestione e la sua cucina raffinata. Iniziamo con una delicata crema di porri e patate, arricchita da un filo d’olio e crostini fragranti. Abbiamo optato per il menu di degustazione di pesce, anche se sono disponibili interessanti proposte a base di carne. Il primo antipasto: una polpettina di baccalà mantecato, croccante e saporita, servita con una leggera crema di cavolfiore, aceto balsamico e sottili fette di cipolla rossa. Un piatto ricercato, dalla presentazione impeccabile. La seppia arrostita su crema di ceci al curry, seconda portata, conferma l’alta qualità della cucina. Il pesce, tenero e fresco, è valorizzato da sapori delicati e decisi. Un sorso di acqua minerale ci prepara per i ravioli di ricotta con burrata, capesante, porcini e erba cipollina. La sfoglia, sottile e gustosa, avvolge un ripieno ricco e saporito, dove la dolcezza della burrata equilibra la sapidità del mare. Il secondo piatto, una tagliata di tonno in crosta di pistacchio su crema di formaggi morbidi con peperoni arrostiti e una salsa al tabasco, è una vera esplosione di sapori. Il tonno, di eccellente qualità, si sposa perfettamente con la piccantezza della salsa. Lo chef Giovanni, con la sua esperienza anche in pasticceria, ci delizia con un dessert al gianduia: una crema morbida e vellutata, sopra una crosta di zucchero caramellato, accompagnata da croccanti mandorle e una spugna di pistacchio. Un’altra sorpresa, una bavarese al gianduia con crumble al cacao, conclude la cena in modo sublime. L’alta qualità degli ingredienti e la maestria dello chef sono evidenti in ogni piatto, testimonianza di una lunga e approfondita formazione. L’atmosfera intima e romantica del “Boschetto” lo rende perfetto per occasioni speciali, ma anche per un pranzo di lavoro tranquillo. La cortesia di Daniela completa un’esperienza culinaria indimenticabile. Torneremo sicuramente. 26/02/2020 Alessandra Maltoni