Che AZZARDO l’OLIO D’OLIVA: questi sono i rischi di chi lo acquista al supermercato | C’è solo una cosa da fare prima di comprarlo

Olio d'oliva nei supermercati

Fette di pane con olio d'oliva e olive (Canva) Romagnaatavola.it

L’olio d’oliva è una vera chicca per la nostra tavola, ma acquistarlo non è semplice: ecco il metodo perfetto per non sbagliare.

Quando prepariamo le nostre ricette preferite e serviamo i piatti in tavola, nonostante i mille ingredienti che potrebbero essere stati utilizzati, l’olio d’oliva è sempre il protagonista assoluto della scena.

Utile per condire, sia a crudo che nelle preparazioni cotte, questo dona sapore ai piatti, li valorizza, mette in risalto tutti gli altri alimenti.

Chi è fortunato e possiede un terreno con degli ulivi, ogni anno si dedica alla raccolta, per poi vedere il frutto del proprio lavoro. Le olive, portate in frantoio, si trasformano in olio, il nettare degli dei.

Alcuni, però, non hanno questa possibilità e devono adattarsi all’olio venduto nei supermercati. Occhio a quando lo acquisti, perché non sono tutti uguali e potresti rischiare grosso.

Le caratteristiche e il successo dell’olio d’oliva

Negli ultimi anni, l’olio d’oliva ha subito un rialzo di prezzo incredibile. L’aumento della richiesta e la mancanza della materia prima hanno fatto sì che i costi arrivassero alle stelle. Non è aumentato solo il costo di quello fatto in casa, venduto da produttori che hanno ettari di terreno e che lo realizzano in maniera del tutto naturale, ma anche di quello venduto nei supermercati.

Alcune marche, però, non andrebbero proprio comprate, perché si affidano a processi di produzione poco sicuri per la salute dell’uomo. L’olio dovrebbe provenire sempre da Paesi con pratiche agricole etiche e con rigorosi standard qualitativi, ma purtroppo, alle volte, non è così. Chi non se ne intende abbastanza, allora, si lascia ingannare dall’offerta, dal prezzo al ribasso e porta a casa un olio scadente e di poca qualità. Nonostante i benefici di questo prodotto siano molti, è opportuno prestare più attenzione a ciò che si acquista, se non vuoi che questo abbia effetti negativi sulla tua salute.

Come scegliere l'olio d'oliva al supermercato
Coppia di ragazzi sceglie l’olio d’oliva al supermercato (Canva) Romagnaatavola.it

L’inganno dell’olio d’oliva al supermercato

Molti consumatori sono completamente all’oscuro di ciò che accade dietro i processi di produzione dell’olio d’oliva a livello industriale. In alcuni casi, infatti, questo viene tagliato con oli di semi vari, come quello di girasole o di soia. La ragione è molto semplice e si nasconde dietro il bisogno di abbattere i costi di produzione, per incrementare il guadagno in entrata. Alcune bottiglie presenti in commercio hanno delle etichette poco chiare e non specifiche, nelle quali non viene sottolineata la provenienza delle olive stesse, né tantomeno la varietà delle olive utilizzate.

Così, quando acquisti una bottiglia di olio d’oliva al supermercato, lo fai a scatola chiusa. L’unico modo per non sbagliare è quello di assaggiarlo, quando possibile. Molti supermercati offrono l’opportunità di provarlo, prima di comprarlo e questo può aiutarti a capire la differenza tra l’una e l’altra, scegliendo quello che più si avvicina ai tuoi gusti. Un olio d’oliva ad hoc deve avere un sapore quasi piccantino e amaro. Se senti che ciò che provi è insapore e se il prezzo è molto inferiore a quello che dovrebbe essere, lascia la bottiglia sullo scaffale e passa oltre.