Novebolle Bolé Rosé: Un’esplosione di gusto e colore nella spumantistica romagnola

Novebolle Bolé Rosé: Un’esplosione di gusto e colore nella spumantistica romagnola

L’estate si avvicina e con essa il desiderio di vini freschi e frizzanti. Mentre le bollicine di Franciacorta godono di grande popolarità, la Romagna vanta una propria eccellenza: lo spumante Novebolle “Bolé”. Nato nei pressi della maestosa Villa Torlonia di San Mauro Pascoli, tra fine Ottocento e inizio Novecento era conosciuto come “Champagne Latour”, riflettendo la moda del tempo per gli spumanti di produzione romagnola. La successiva legislazione che vietava i termini stranieri ne decretò però un cambio di nome, causando un declino della sua reputazione. Oggi, grazie al Consorzio Vini di Romagna e alla collaborazione di importanti gruppi cooperativi come Caviro e Terre Cevico, lo spumante Romagna DOC è rinato. La zona di produzione, ideale per il Trebbiano, vitigno ampiamente diffuso in Italia e Francia, contribuisce alla qualità di numerosi vini DOC, sia bianchi che rossi. Il nome “Novebolle” evoca i nove colli romagnoli e le vivaci bollicine che contraddistinguono questo spumante. Alla gamma di Bolé Brut, Metodo extra dry e dry, si aggiunge ora il Bolé Rosé, uno spumante rosato prodotto con uve Sangiovese, che infonde energia e colore alle bollicine romagnole. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!