Latte, “Siete tutti impazziti, smettete di berlo nella tazza”: dovete buttare tutto dopo 3 minuti poi

Latte nella tazza (pexels.com) - romagnaatavola.it
Se bevi il latte così rischi di sprecarlo, la tazza non è lo strumento più adatto: ecco, invece, cosa è bene usare.
Il latte è un alimento fondamentale della nutrizione di bambini e neonati, mentre non tutti gli adulti, invece, lo apprezzano.
Oggi ne abbiamo una quantità infinita, visto che ce ne sono senza grassi, senza lattosio, al punto che a volte sembra di bere acqua colorata di bianco.
Pensiamo anche al latte vegetale, un’ottima alternativa per chi ha scelto un’alimentazione vegana, o semplicemente lo preferisce in termini di gusto e leggerezza complessiva.
Soia, avena o mandorla, di tipi di latte vegetale ce ne sono tanti, e possono essere bevuti, proprio come quello animale, caldi o freddi. Ma gustare il latte in tazza può diventare controproducente, ecco perché.
Latte in tazza, se lo ami così non ha senso berlo in questo modo
Il latte viene spesso bevuto a colazione e con il caffè, ma c’è chi ama anche nutrirsene a merenda, o, persino, quando non si ha voglia di cucinare, sostituendo un intero pasto (spesso assieme ai biscotti). Se d’estate può essere una bevanda fresca, in inverno la maggioranza delle persone lo beve ben caldo. Al pari del tè o di una tisana, infatti, dà quanto meno l’impressione di riscaldare il corpo dall’interno.
Per molti il latte caldo è un comfort food, forse proprio perché riporta il corpo a ricordi sensoriali di quando si era più piccoli. Il quadro di un pomeriggio di relax con una merenda con latte e biscotti può essere completato dall’avvolgersi stretti in una coperta. Se pensate a questo quadro con una tazza in mano, però, potreste stare facendo un errore: ci sono modi migliori, infatti, per gustare il latte caldo.
Non bere il latte dalla tazza, usa questo strumento
Se ami il latte ben caldo, allora versarlo in una tazza di vetro o in ceramica non è ideale, specie in inverno. Questi materiali, infatti, non solo non evitano, ma contribuiscono al raffreddamento rapido della bevanda.
Il contenitore ideale in questi casi è una tazza termina oppure un piccolo thermos. In questo modo il latte resta caldo più a lungo, senza necessità di riscaldarlo più volte. L’operazione di scaldarlo, tra l’altro, tende a guastare, se fatto più volte, il profumo e il sapore della bevanda. In questo modo, dunque, il latte caldo è consumato in modo più sostenibile, senza necessità di usare energia o gas per scaldarlo di nuovo, e con una maggiore piacevolezza.