Piatti, “Non osate lavarli con l’acqua”: li dovete solo buttare poi | Lo chef ha vuotato il sacco finalmente

Piatti sporchi (pexels.com) - romagnaatavola.it

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Zero acqua necessaria per il nuovo metodo di lavaggio piatti: non te ne pentirai, ecco tutti i benefici previsti.

Sono ormai pochissime le persone che ancora utilizzano i piatti di carta usa e getta: generalmente si possono impiegare in modo eccezionale quando si organizza una festa.

Infatti, è noto che sia necessario cercare di ridurre al minimo i rifiuti che ognuno di noi produce, dato che anche a causa dell’accumulo della spazzatura il pianeta si sta riducendo al collasso.

Allo stesso tempo, ci sono numerose zone, anche qui in Italia, ma molto di più in zone più sfortunate del mondo, in cui la risorsa più preziosa di tutte manca o scarseggia.

Stiamo parlando dell’acqua, un bene di valore inestimabile che troppo spesso sottovalutiamo. Ecco, dunque, come è possibile lavare i piatti quando non si ha acqua a disposizione.

Lavaggio piatti con zero acqua, il metodo è semplice

Lavare i piatti senza acqua non è certo l’ideale. I residui di cibo possono essere ostinati e duri da togliere con altri ingredienti che non siano dell’acqua molto calda, o prodotti specifici combinati con acqua. Eppure, ci si può trovare anche piuttosto facilmente in situazioni tali da doversi arrangiare in tal senso, dunque è bene conoscere un metodo più o meno affidabile per lavare i piatti senza acqua.

Può capitare di trovarsi in una zona con un temporaneo guardo alle tubature, ad esempio, come spesso accade in alcune zone del sud Italia (specie in estate). Oppure può capitarci quando siamo in viaggio, lontani da casa, e dobbiamo ingegnarci per andare avanti al meglio. Per lavare i piatti senza acqua abbiamo bisogno di un solo ingrediente e di un solo strumento: ecco quali.

Piatti perfettamente puliti (pexels.com) - romagnaatavola.it
Piatti perfettamente puliti (pexels.com) – romagnaatavola.it

Due oggetti per lavare i piatti senz’acqua

Per procedere al lavaggio “a secco” dei piatti è necessario essere provvisti di uno spruzzino con dell’aceto e della carta da cucina. L’aceto, infatti, è un antibatterico naturale, in grado di eliminare grasso e odori. Se ben utilizzato può perfino non lasciare alcun residuo.

Una volta essersi procurati questi due elementi, basterà spruzzare l’aceto sull’oggetto sporco e passarvi la carta da cucina, se necessario anche con una certa energia. A quel punto bisogna ripetere finché il piatto non è pulito. Si tratta di un ottimo metodo quando ci si trova in situazioni estreme, in cui non è possibile utilizzare l’acqua. Chi viaggia o vive in van, ad esempio, può servirsene quando non ha accesso all’acqua.