“L’alloro è tossico”, smettete subito di usarlo | I medici hanno lanciato l’allarme, eppure c’è chi lo utilizza ogni giorno
Foglie d'alloro in una ciotola e sul tavolo, con simbolo del pericolo (Canva) Romagnaatavola.it
Occhio a come utilizzi l’alloro, perché l’allarme lanciato dai medici parla chiaro: quello che c’è dietro questa pianta ti stupirà.
La natura ci stupisce e ci regala tantissimi doni, da utilizzare in cucina, per la cura della nostra persona, grazie alle piante.
Sempre più persone si stanno affacciando al mondo dei rimedi naturali, sfruttando al massimo le loro proprietà. Tra tutte le piante e le spezie utilizzate, specie in cucina, c’è all’alloro.
Non tutti, però, sanno che questo potrebbe essere davvero pericoloso. I medici hanno lanciato l’allarme e non possiamo più fare finta di nulla.
Scopriamo insieme di cosa si tratta, così da evitare di correre rischi. Dopo averlo saputo, smetterai di usarlo.
Perché utilizzano l’alloro in cucina
L’alloro viene utilizzato, prevalentemente, in cucina. Le foglie sono ottime per aromatizzare sia carne che pesce, ma anche per creare degli infusi deliziosi, da gustare nelle giornate più fredde. Questi, infatti, hanno degli effetti benefici soprattutto per tosse, raffreddore e bronchite, ma aiutano anche a sgonfiare e drenare il corpo. Inoltre, le foglie d’alloro sono utili anche ad allontanare le tarme da mobili e armadi, dunque hanno diverse funzionalità, tutte da sperimentare.
Ma, se è così efficiente, perché i medici ci consigliando di starne alla larga? Nonostante sia ricco di principi attivi, nonostante sia ottimo per tenere sotto controllo il colesterolo, e nonostante contenga nutrimenti come vitamina C, potassio, vitamina A e B, l’alloro potrebbe deluderti e farti rischiare di mettere in pericolo la tua salute. Ecco spiegato il perché.

Occhio alle foglie
Di recente, potresti aver letto su qualche pagina web: “L’alloro è tossico“. In realtà, l’allarme lanciato dai medici riguarda sì una pianta, che somiglia anche molto all’alloro, ma non l’alloro nello specifico. Alle volte, la disinformazione e la poca chiarezza non fanno altro che alimentare fake news, per questo ti sveleremo, ora, cosa si nasconde dietro questa falsa diceria. La pianta che, in realtà, non dovrebbe mai entrare nella tua cucina è quella del lauroceraso.
Lauro e alloro sono due pianti molto simili in natura e, spesso, può capitare di confonderle. Tuttavia, le foglie della prima sono estremamente tossiche e velenose, dunque sarebbe opportuno imparare a distinguerle. L’alloro ha delle foglie a forma di ellissi e di colore verde scuro, mentre quelle del lauro sono più grandi e arrotondate, dal verde luminoso e sgargiante. Anche se possono sembrare dettagli di poco conto, sono questi elementi che ti garantiranno di distinguere una pianta benefica da una dannosa.
