“Questo miele famosissimo contiene antiparassitari”: diramato l’allarme | Non dovete neanche aprirlo

Miele in barattolo

Un miele famosissimo contiene antiparassitari (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it

Diffuso un allarme su un miele famosissimo: dentro hanno trovato degli antiparassitari. Ecco cosa sapere e come comportarsi.

Negli ultimi giorni si è diffuso un nuovo allarme alimentare che ha scosso i consumatori italiani.

Un prodotto amatissimo, presente in moltissime dispense e considerato da sempre un simbolo di genuinità, è infatti finito nel mirino delle autorità sanitarie.

Il Ministero della Salute ha segnalato la presenza di sostanze chimiche potenzialmente pericolose in alcune confezioni di miele vendute in diversi supermercati italiani.

La notizia, resa pubblica attraverso il portale ufficiale dei richiami alimentari, ha subito catturato l’attenzione del pubblico, preoccupato per la propria sicurezza e per la qualità dei prodotti acquistati quotidianamente. Ecco cosa è successo.

Problemi di salute a breve e lungo termine

Il Ministero della Salute, in collaborazione con numerosi supermercati italiani, ha diramato un richiamo precauzionale per varie tipologie di miele. Il motivo? La scoperta di residui di antiparassitari in concentrazioni superiori ai limiti di legge, in particolare la presenza di metronidazolo.

Questo principio attivo è un antibiotico e antiprotozoario impiegato in veterinaria per combattere le infezioni, che non dovrebbe certamente trovarsi nel miele destinato al consumo umano. Un residuo che rappresenta un rischio chimico serio e potenzialmente nocivo per chi lo assume, con possibili effetti indesiderati e problemi di salute a breve e lungo termine.

Una persona controlla un barattolo di miele
Un prodotto apparentemente innocuo (Immagine di repertorio – Foto da Freepik) – romagnaatavola.it

Un prodotto apparentemente innocuo

In questo caso, la segnalazione è arrivata dopo una notifica del sistema europeo RASFF, che ha riscontrato nei campioni analizzati la presenza di residui di metronidazolo con valori di 2,70 µg/kg, ben oltre il limite di legge, che per questa sostanza è pari a zero. La scoperta ha portato il Ministero della Salute a disporre un richiamo immediato di diversi lotti, distribuiti a livello nazionale attraverso grandi catene come Coop, Carrefour, Esselunga, Tigros, Pam Panorama, Basko e Iperal.

I lotti di miele richiamati sono numerosi e comprendono diverse varianti di miele in differenti formati. Tra questi spiccano:

  • Mielness Mielprotein al cioccolato (vasetti da 220 g, lotto D0226, TMC 28/02/2027),
  • Miele di fiori in vaso da 250 g (lotti D0305, D0306, D0307, D0310 con TMC 31/03/2028),
  • Miele di fiori in confezioni da 500 g, 600 g e 175 g,
  • Confezioni “Easy” da 360 g e “Pack Sport” da 100 g, con diversi lotti e scadenze tra il 2027 e il 2028.

Se possedete uno dei prodotti con i lotti e le date indicate, è fondamentale non consumarli e riportarli subito al punto vendita per la sostituzione o il rimborso, così da evitare rischi di intossicazioni dovute all’assunzione di queste sostanze chimiche pericolose. L’allerta ribadisce l’importanza del controllo qualità e della sicurezza alimentare, anche in prodotti apparentemente innocui come il miele.