Antonino Cannavacciuolo finito in tribunale: “Non ho mai con…” | L’ha sfruttato fino alla fine, la denuncia è gravissima
Antonino Cannavacciuolo con espressione seria (Facebook) Romagnaatavola.it
Lo chef stellato sta vivendo un periodo davvero difficile: Antonino Cannavacciuolo rischia grosso, a causa di una denuncia incredibile.
Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più amati degli ultimi periodi. Grazie alla sua passione per la cucina e alle sue origini campane, l’uomo ha saputo costruire la sua fortuna proprio sulle creazioni culinarie che porta in tavola.
Abbiamo imparato a conoscere la sua personalità, forte e intraprendente, nel corso dei programmi che lo hanno visto protagonista, come MasterChef Italia e Cucine da incubo.
I più fortunati, poi, hanno avuto il piacere di assaggiare i piatti del gigante buono della cucina, gustando le prelibatezze di Cannavacciuolo direttamente in uno dei suoi locali.
Ora, però, lo chef starebbe facendo i conti con qualcosa che non avrebbe nulla a che fare con i fornelli. L’uomo sarebbe finito in tribunale per una denuncia che ha dell’incredibile. Scopriamone di più insieme.
Uno chef tra le stelle
Tutti i fan di MasterChef stanno attendendo con ansia il ritorno del programma, facendo il conto alla rovescia per un’edizione che si prospetta essere davvero avvincente. Sky ha già lanciato il promo, annunciando la ripartenza per l’11 dicembre. I tre giudici, ovvero Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri, osservano il futuro della cucina tra le stelle. Questa nuova edizione si propone di mostrare il lato innovativo di questo mestiere, rimanendo sempre ben ancorati alla tradizione del passato.
Purtroppo, a riportare Antonino con i piedi per terra, distogliendo il suo sguardo dal cielo stellato di MasterChef, è stato un fatto davvero sconcertante, che lo avrebbe trascinato fino in tribunale. L’accusa è arriva dritta e affilata, come una lama tagliente, pronta a ferire il diretto interessato. Ecco cosa starebbe accadendo allo chef.

Cannavacciuolo e la denuncia scioccante
Antonino Cannavacciuolo, di recente, ha dovuto fare i conti con una spiacevole avventura. Al timone di Cucine da incubo, anni fa, lo chef si è imbattuto in un ristorante, a Suzzara, gestito da una donna di trentaduenne anni. Come in ogni puntata, anche in questa Cannavacciuolo avrebbe aiutato il locale a risollevarsi, grazie a dei cambiamenti studiati per il servizio, per l’arredamento, ma anche e soprattutto per il menu. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato che il suo intervento avrebbe causato delle azioni che, a distanza di tempo, avrebbero avuto tali ripercussioni.
Lo chef, infatti, sarebbe stato il protagonista di una maxi foto, apparsa su un camion vela, a Marina. Questa iniziativa pubblicitaria era stata studiata per annunciare la riapertura di uno storico ristorante della città, il Saporetti. Peccato, però, che lo chef di Vico Equense non avesse mai dato il consenso per poter utilizzare la sua immagine. Per questo, si è presentato in tribunale, come testimone, sottolineando: “Non ho mai concesso né l’uso della mia immagine né tantomeno quello del mio marchio”. Tutto è legato a quel suo intervento a Suzzara e alla donna trentaduenne che, una volta divenuta socia del ristorante Saporetti, avrebbe pensato bene di utilizzare l’immagine dello chef campano e il menu che egli stesso aveva pensato per il vecchio locale. Insomma, la ristoratrice avrebbe sfruttato fino alla fine Cannavacciuolo, non curante delle conseguenze della sua azione.
