Se rientri nei requisiti, a Natale ti danno 500 € per la spesa | il documento decide tutto
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Tra liste della spesa, menù da definire e costi che lievitano, molti hanno già iniziato a chiedersi come affrontare economicamente le feste di dicembre: una risposta concreta arriva da una misura statale che, quest’anno, può davvero alleggerire il peso del cenone.
Il tema dei costi del Natale non è mai marginale. Tra pranzi, cene, ospiti inattesi e prodotti che aumentano di prezzo proprio sotto le festività, è facile superare il budget previsto senza nemmeno accorgersene. Per molte famiglie, organizzare un cenone tradizionale significa pianificare settimane prima e fare i conti con un portafoglio che spesso non riesce a stare al passo.
È proprio in questo contesto che torna utile un sostegno economico già introdotto negli anni precedenti e oggi nuovamente al centro dell’attenzione. Si tratta di una misura che può trasformarsi in un aiuto concreto per chi deve affrontare le spese più consistenti delle feste natalizie.
La Carta di Natale: un aiuto reale per affrontare il costo del cenone
La misura a cui si fa riferimento è la cosiddetta Carta Dedicata a Te, conosciuta anche come Carta solidale per gli acquisti. Un contributo una tantum dal valore di 500 euro, previsto dalla legge di bilancio 2025 e destinato con grande probabilità a essere riproposto anche per il 2026.
Una prepagata pensata per sostenere le famiglie nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità. In altre parole, uno strumento perfetto per coprire buona parte delle spese del cenone della Vigilia e dei pranzi festivi, soprattutto in un periodo come questo in cui i prezzi della spesa continuano a crescere.
La ragione per cui si parla tanto di questa carta in occasione delle feste è semplice: 500 euro, per molte famiglie, possono fare la differenza. Preparare una cena per dieci o più persone può facilmente raggiungere cifre importanti. Ingredienti base come carne, pesce, pasta fresca, formaggi o dolci tradizionali hanno costi sempre più alti, e una singola teglia di lasagne può arrivare a valere anche 30 euro. È evidente che un sostegno economico possa alleggerire un impegno che, diversamente, ricadrebbe interamente sul bilancio familiare.

A chi spetta davvero la Carta e qual è il documento decisivo
La Carta Dedicata a Te non è però destinata a tutti. Per poterla ricevere, infatti, occorre rientrare in specifici requisiti stabiliti dallo Stato. E il documento che fa da discriminante è uno soltanto: l’ISEE.
Il valore ISEE deve essere . Solo chi rientra sotto questa soglia può essere inserito negli elenchi predisposti dai Comuni, che a loro volta ricevono le liste dei beneficiari direttamente dall’INPS. Non è dunque richiesta una domanda: l’assegnazione avviene in automatico per chi possiede i requisiti.
Oltre al limite ISEE, è necessario essere residenti in Italia ed essere iscritti all’anagrafe comunale. La carta viene poi distribuita tramite Poste Italiane, che mette a disposizione sportelli, Postamat e assistenza dedicata per verificare la disponibilità del contributo.
La carta può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari, ed è questo che la rende un aiuto concreto proprio nei giorni delle festività. Chi rientra nei requisiti può usarla per coprire le spese dei menù natalizi senza intaccare il bilancio mensile già messo sotto pressione da bollette, inflazione e acquisti dei regali.
In definitiva, bastano due cose: un ISEE aggiornato e i requisiti richiesti. Se li possiedi, quei 500 euro possono arrivare davvero e, soprattutto durante le feste, fare la differenza.
