L’Acqua Giusta per Te: Una Guida alla Scelta

L’Acqua Giusta per Te: Una Guida alla Scelta

Un tempo, l’acqua potabile di rubinetto era la scelta ovvia per le famiglie italiane. Oggi, invece, la preferenza si è spostata verso le acque in bottiglia, una vasta gamma di opzioni che soddisfa gusti e necessità individuali. L’importanza dell’idratazione è indiscutibile, ma come individuare l’acqua più adatta alle proprie esigenze? La risposta dipende da diversi fattori: stile di vita, dieta, attività fisica e stato di salute. La composizione minerale dell’acqua, infatti, influenza la sua idoneità per l’organismo. Per chi desidera perdere peso, un’acqua leggera, che promuove la diuresi e l’eliminazione delle tossine, è l’ideale. Gli sportivi, al contrario, necessitano di un’acqua ricca di minerali (calcio, ferro, magnesio e potassio) per reintegrare quelli persi con la sudorazione, in quantità che variano da 1,5 a 3 litri al giorno. Persone con ipertensione, invece, dovrebbero optare per acque a basso contenuto di sodio. Un parametro chiave per la scelta è il residuo fisso, espresso in milligrammi per litro (mg/l), che indica la mineralizzazione dell’acqua. Le acque sono classificate in: minimamente mineralizzate (≤ 50 mg/l), oligominerali (50-500 mg/l), medio minerali (501-1500 mg/l) e ricche di sali minerali (> 1500 mg/l). Secondo la Dott.ssa Giulia Baroncini, nutrizionista, è preferibile un’acqua con basso residuo fisso, per un migliore equilibrio idrico, che aiuta ad eliminare il sodio in eccesso, contrastando la cellulite e favorendo la diuresi, oltre ad essere più gradevole al palato. Esempi di acque con basso residuo fisso sono l’Acqua Lauretana (14 mg/l a 180°C, tra le più leggere d’Europa) e l’Acqua Sant’Anna (22,3 mg/l a 180°C).