Acqua della pasta, non buttarla per nessun motivo al mondo: se la usi così ti fa guadagnare un botto di soldi

L'acqua di cottura della pasta (Foto di free stock photos from www.picjumbo.com da Pixabay) - romagnaatavola.it
Scopri perché non dovresti mai più buttare l’acqua della pasta: un liquido all’apparenza inutile che può farti guadagnare un bel po’.
Viviamo in un’epoca in cui tutto si ricicla: plastica, vetro, idee e perfino l’olio della frittura (qualcuno ci prova, eh). Ma c’è un piccolo gesto quotidiano che facciamo quasi tutti senza pensarci, e che potrebbe invece costarci caro: buttare via l’acqua della pasta.
Lo sappiamo, a prima vista sembra una brodaglia calda e torbida, buona solo per offuscare gli occhiali quando scoliamo le penne. E invece no. Quel liquido opaco è un concentrato di potenzialità sprecate.
Nella cucina dei nonni, niente andava buttato. Oggi, tra bollette e spese al supermercato, forse è il caso di riscoprire quella saggezza. La scienza del riutilizzo è entrata in cucina e ha trovato il suo piccolo tesoro in ciò che pensavamo fosse solo uno scarto.
Non è solo una questione ecologica. È una questione di portafoglio. Perché se impari a usare quella che una volta chiamavi semplicemente “acqua scolata”, ti ritrovi con un alleato in cucina che, a lungo andare, può davvero farti risparmiare più di quanto immagini.
Acqua della pasta: non buttarla
Hai mai provato per esempio a impastare il pane o la pizza usando l’acqua della pasta? Se non l’hai fatto, sappi che ti stai perdendo il segreto per un impasto soffice, morbido e profumato. L’amido contenuto nell’acqua fa miracoli, ma occhio al sale: se l’hai già salata, evita di aggiungerne altro all’impasto.
Se invece sei un amante delle zuppe, delle vellutate o dei minestroni da domenica sera, che adesso che inizia a far freschetto ci stanno proprio bene, quell’acqua può diventare una base perfetta, ricca di sapore e nutrienti. È come un brodo prêt-à-porter, già pronto e a costo zero. Anche qui, assaggia prima di salare. O rischi di trasformare la tua zuppa in un’acqua di mare gourmet.
Più preziosa di quanto pensi
E per chi ha il pollice verde? Beh, anche le piante amano l’acqua della pasta. Ovviamente solo se è stata lasciata raffreddare e non è troppo salata, altrimenti più che fertilizzante diventa una dichiarazione di guerra. Ma se usata nel modo giusto, può nutrire il tuo basilico meglio di certi concimi chimici costosissimi.
Infine, la chicca che non ti aspetti: l’acqua di cottura è una bomba sgrassante per le stoviglie. Ti basta lasciarci a mollo piatti e pentole, e poi lavarli come al solito. L’amido fa da “scioglipattume” naturale. Insomma, da oggi guarda quella pentola piena d’acqua torbida con occhi nuovi: dentro c’è molto più di quanto sembri. Letteralmente, soldi risparmiati.