Alimenti che potenziano il metabolismo

Un metabolismo lento è spesso additato come causa di chili di troppo, spingendo a diete drastiche come il digiuno. Tuttavia, il digiuno rallenta il metabolismo basale fino al 20%, poiché il corpo, ricevendo meno nutrienti, riduce il dispendio energetico per conservare energia. Il metabolismo basale, il consumo energetico a riposo per le funzioni vitali, è influenzato da diversi fattori: genetica, sesso (gli uomini hanno un metabolismo basale più alto), età (diminuisce dell’8% tra i 60 e i 90 anni), ormoni (tiroide), clima (il caldo lo aumenta), stile di vita e, soprattutto, alimentazione. È proprio quest’ultimo aspetto che permette di accelerare naturalmente i processi metabolici. Prima di qualsiasi modifica alimentare significativa, consultare un professionista è fondamentale. Alimenti ricchi di antiossidanti stimolano il metabolismo grazie all’attivazione dell’AMP-Kinasi, un enzima che incrementa la produzione di energia cellulare. Pertanto, spezie, frutti rossi (mirtilli, more, lamponi), agrumi e verdure colorate (peperoni, broccoli, pomodori) sono alleati preziosi. Una colazione equilibrata, con carboidrati, proteine e grassi (es. yogurt greco, cereali, frutta fresca e frutta secca), è essenziale. Spezie come curry, pepe verde e cannella migliorano la circolazione e la digestione. Lo zenzero, grattugiato o in bevande, attiva il metabolismo, così come il peperoncino, grazie alla diidrocapsiato, che aumenta il consumo calorico (studi canadesi). Agrumi, ananas e kiwi favoriscono la combustione dei grassi; ciliegie contrastano stanchezza e cali energetici; fragole, depurative; frutti di bosco, proteggono il microcircolo; mirtilli riducono il grasso e l’insulina. Broccoli, ricchi di antiossidanti, vitamine e fibre, disintossicano; cavolfiore, saziante e ricco di vitamine e sali minerali, regola la glicemia; finocchi, drenanti e antiossidanti; peperoni, sazianti e depurativi; pomodori, ricchi di vitamina C e ferro. Grassi polinsaturi, come nell’olio d’oliva (con acido oleico), riducono la fame. Il tè verde, drenante, inibisce l’assorbimento dei grassi e distribuisce meglio il grasso corporeo, con un’azione antiossidante. Cereali integrali (riso, farro, orzo, miglio, avena) forniscono energia costante, evitando picchi insulinici, soprattutto se consumati lontano dai pasti serali. Gli omega-3, presenti in pesce azzurro, crostacei, avocado, olio di lino, semi di lino, semi di zucca, semi di girasole, noci e anacardi, regolano il metabolismo riducendo la leptina. Lo iodio, nei frutti di mare, regola il metabolismo e la tiroide.