Esperienza Gastronomica all’Agriturismo Casina: un Viaggio di Sapori Romagnoli

Esperienza Gastronomica all’Agriturismo Casina: un Viaggio di Sapori Romagnoli

L’Agriturismo La Casina, situato sulla strada che collega Lido di Classe a Lido di Savio (Ravenna), ci ha accolto con un’atmosfera calda e invitante. Il parcheggio è comodo e, dopo pochi passi, siamo giunti all’ingresso, dove un gentile cameriere ci ha accompagnati al nostro tavolo. L’ambiente, elegante nella sua semplicità, ci ha conquistato con le luci soffuse, il crepitio del camino e le imponenti travi in legno del soffitto. La varietà del menu, ricco di opzioni classiche e piatti del giorno, soddisfa ogni palato, offrendo scelte vegetariane e vegane. Nell’attesa, ci è stata offerta una deliziosa piadina calda. Il nostro attento e preparato cameriere, Filippo, ci ha guidati nella scelta dei piatti, suggerendo anche gli abbinamenti vini, consigliandoci la consulenza dello chef Massimo Vitali. Abbiamo iniziato con il “Gran Tagliere del Goloso”, una composizione di affettati di produzione propria: prosciutto, lonzino, ricotta con fichi caramellati e ribes, pecorino con marmellata di fichi, involtini di prosciutto e mozzarella e, su suggerimento dello chef, salsiccia alla curcuma. Un’esplosione di sapori eccezionale, esaltata dal Monte Pirolo 2016 Cabernet Sauvignon riserva di San Patrignano, un vino corposo e persistente con sentori di frutti di bosco, consigliato da Filippo. A seguire, un bis di primi: Tagliatelle al ragù di Mora Romagnola e Cappelletti con carciofi, guanciale, pomodoro fresco e mandorle. Le tagliatelle, dalla pasta fatta in casa, perfettamente al dente, hanno catturato il sapore dolce e delicato del ragù, contrastato dalla saporita Mora Romagnola. I cappelletti, altrettanto impeccabili nella cottura e nella sfoglia, si sono sposati armoniosamente con il sugo deciso. Porzioni abbondanti che avrebbero già saziato i palati più esigenti, ma la nostra curiosità ci ha spinto ad assaggiare le costine di Mora Romagnola cotte a bassa temperatura, servite con un’abbondante padellata di contorni misti (erbette, verdure grigliate e patate al forno), e la guancia di manzo brasata, con fondente di patate, olio extravergine e salsa ai tre peperoni. Le costine, croccanti e morbide al tempo stesso, e la guancia di manzo tenerissima, sono state deliziose, perfettamente accompagnate dai contorni saporiti. Il fondente di patate, con la salsa leggermente acidula, ha regalato un’armoniosa nota agrodolce. Nonostante la sazietà, abbiamo ceduto alla tentazione di due dessert: una Namelaka al pistacchio e lampone, dalla consistenza cremosa come descritto dal nome di origine giapponese, e una Sacher scomposta al cioccolato, nocciola e albicocca. A conclusione di questo ricco pasto, abbiamo gustato tre deliziosi liquori: banana, liquirizia e pistacchio. L’esperienza si è conclusa con un ricordo piacevole dell’ambiente accogliente, dell’ottimo cibo e della gentilezza di Valentina, Massimo e Filippo. Torneremo sicuramente, magari in estate, per goderci il giardino. Jessica Raffaetà, 31/01/2020. Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato!