Ristorante Controcorrente: Un’Esperienza Gastronomica inaspettata nel Cuore della Romagna

Ristorante Controcorrente: Un’Esperienza Gastronomica inaspettata nel Cuore della Romagna

Nel cuore della Valconca, a Morciano di Romagna, si cela un gioiello culinario: il Ristorante Controcorrente. Situato nel suggestivo borgo medievale, a breve distanza dalla costa, il ristorante offre un’atmosfera ottocentesca, affacciandosi quasi sulla Piazza Risorgimento. Il nome stesso preannuncia un’esperienza gastronomica fuori dagli schemi, un’osteria di mare inaspettata nell’entroterra romagnolo. L’ambiente, sobrio ed elegante, è caratterizzato da un lungo corridoio dalle pareti grigio scuro, illuminato da faretti a sospensione. L’arredamento moderno e informale, impreziosito da opere d’arte di Teresio Troll e Sara Rossi, crea un’atmosfera rilassante, arricchita da un delicato sottofondo musicale. La cura dei dettagli e l’essenzialità dell’allestimento mettono in risalto i veri protagonisti: i piatti e gli ospiti. Il ristorante dispone anche di una sala più ampia, ideale per cene private o gruppi numerosi.

Accolti con un sorriso da Francesco, uno dei tre soci, si percepisce subito la cura e l’attenzione al cliente. Domenico gestisce la sala mentre Alessandro, lo chef, dà libero sfogo alla sua creatività in cucina. Il cestino del pane, un vero e proprio assaggio di arte bianca, è una delizia a sé stante: pane all’olio di semi e pomodoro, taralli stesi, spianata al grano antico, cialdine di riso e alghe, e brioches alle noci, tutte preparazioni casalinghe, frutto della fantasia dello chef. Il tutto viene accompagnato da un fresco Riesling della Cantina De Stefenelli di Forlì. Un’invitante vellutata di sedano rapa e curry con cipolla croccante, servita come entrée, introduce al viaggio culinario.

Segue un antipasto originale: spigola cruda, tagliata al coltello, con tartufo bianco e sale nero, un connubio di mare e terra che incanta il palato. La proposta continua con dei bon bon cotti al vapore, serviti su una maionese di vongole e scampi cotti a bassa temperatura, un’esplosione di sapori e consistenze. La sogliola avvolta nel bacon su crema di peperone bruciato, con i suoi sapori equilibrati, è un altro capolavoro.

Ma il piatto che ha conquistato il cuore della degustatrice è il re indiscusso: i quadrucci in brodo di cappone ristretto con mazzancolle, sogliole, spuma di parmigiano e funghi porcini. La pasta fatta in casa, perfettamente cotta, racchiude in sé tutto il sapore intenso del brodo, esaltato dalla polvere di porcini e dal parmigiano. A seguire, delle tagliatelle ai rossi d’uovo con mazzancolle e tartufo bianco, preparate con un impasto di 35 rossi d’uovo per ogni chilogrammo di farina, un’esplosione di sapore e di consistenza.

Il dessert, un mini magnum al fiordilatte e mango ricoperto di cioccolato fondente, conclude in modo rinfrescante e armonioso il percorso culinario. Francesco e Alessandro, dopo anni di collaborazione in altri ristoranti, hanno unito le forze sette anni fa, dando vita a questo ristorante, oggi presente anche nella Guida Michelin. Professionalità, cortesia, creatività e materie prime eccellenti sono le parole chiave di questa esperienza memorabile. Il Ristorante Controcorrente, un luogo dove la forchetta danza tra terra e mare, merita una visita. Valentina Mancini