Il bollito misto, specialità romagnola a base di manzo e cappone, rimane un piatto molto apprezzato, soprattutto nelle occasioni festive. È un elemento ricorrente nei banchetti nuziali tradizionali, spesso servito accanto a cappelletti in brodo, completando un menu regionale autentico. Il lesso, accompagnato da mostarda o salsa verde, costituisce un secondo piatto irrinunciabile del pranzo di Natale, che tradizionalmente comprende anche cappelletti in brodo e verdure lessate. In alcune aree della Romagna, durante le festività, il brodo viene preparato esclusivamente con il cappone, seguendo un metodo classico: il cappone viene cotto a freddo, insieme alle verdure e alle erbe aromatiche, mantenendo invariata la consueta procedura di schiumatura. Per preparare il bollito, riempite una pentola capiente per circa metà con acqua, quindi unite le verdure e il manzo. Portate ad ebollizione, aggiungete poi la gallina o il cappone, e fate cuocere a fuoco vivace per dieci minuti. Riducete quindi la fiamma al minimo e proseguite la cottura per due ore e mezza, rimuovendo regolarmente il grasso superficiale con un mestolo. Salate e controllate il livello dell’acqua, rabboccando se necessario. Infine, estraete le verdure e le carni, disponendole su piatti da portata e coprendole con carta stagnola per mantenerle in caldo. Filtrate il brodo e utilizzatelo per preparare la zuppa desiderata.
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