In Romagna, l’agnello castrato, allevato sui dolci pendii collinari, rappresenta una vera istituzione culinaria, un autentico mito gastronomico. Con il termine “castrato” (o “castré” nel dialetto locale), si indica specificamente il maschio ovino castrato e la sua pregiata carne. Questa carne si distingue per la sua straordinaria tenerezza, un sapore intenso ma gradevole e un aroma delicatamente aromatico. Un castrato di qualità superiore presenta un colore rosso porpora intenso e un grasso bianco candido. Dall’animale si ricavano diverse pregiate parti, tra cui le braciole, ottenute dal cosciotto. Queste ultime, eccezionalmente tenere, si prestano perfettamente alla cottura sulla griglia. Per questa ricetta, occorrono: 4 braciole di agnello castrato, un rametto di rosmarino fresco, tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero macinato. Dopo averle leggermente battute, le braciole vanno disposte su un piatto, condite su entrambi i lati con rosmarino, olio, sale e pepe, e lasciate marinare per circa un’ora. Quindi, si cuociono sulla griglia a brace viva; in alternativa, si possono grigliare in forno. Per ricevere la ricetta completa in formato PDF, è possibile iscriversi alla newsletter. Si prega di notare che l’invio del PDF è manuale e potrebbe subire ritardi nei fine settimana. Si consiglia di inoltrare la richiesta con un anticipo di 8-12 ore. Rimani aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni! Iscriviti alla nostra newsletter!
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