Il leggendario Caffè di Cesena: un mistero aromatico

Il leggendario Caffè di Cesena: un mistero aromatico

Le festività sono finite, ma la stanchezza persiste? Un vigoroso “Caffettone”, o “Cafìton” in dialetto romagnolo, potrebbe essere la soluzione ideale. Questa bevanda a base di caffè, arricchita da infusi erboristici, rappresenta una specialità cesenate avvolta da un alone di mistero. La sua preparazione è oggetto di accese discussioni, principalmente perché gli ingredienti rimangono gelosamente custoditi dai suoi migliori preparatori. Una ricetta tramandata da oltre sette decadi, nota a soli tre custodi, resiste a ogni tentativo di imitazione. Si narra che il vero “Caffettone” sia preparato esclusivamente presso il Circolo Endas E Cafìton di Sant’Andrea in Bagnolo, vicino a Cesena. Di conseguenza, questa bevanda rimane pressoché sconosciuta al di fuori di una ristretta area geografica e di pochi circoli esclusivi. Tra gli ingredienti, oltre al caffè, si vocifera dell’utilizzo di erba luisa, zucchero, scorza di limone e un elemento alcolico variabile a seconda della versione. Tuttavia, solo i discendenti dell’inventore, un barista che concepì la “formula” magica una notte di dicembre, detengono la ricetta originale. Tentativi di commercializzazione in bottiglia hanno avuto scarso successo. La ricetta originale, soprannominata “di Montiano” – luogo di nascita del “Cafìton” – è stata legalmente registrata come marchio, incrementando ulteriormente la sua aura di segretezza e suscitando maggiore curiosità. A Cesena, il “Caffettone” è ampiamente apprezzato, tanto da dare luogo a competizioni tra locali che si sfidano per il titolo di miglior preparatore. Nonostante ciò, la ricetta autentica rimane un enigma, spingendo molti a sperimentare varianti personali, che includono anice, cioccolato, assenzio, liquori e diverse erbe, senza però eguagliare la bontà dell’originale. Anche voi avete la vostra ricetta segreta? Rimanete aggiornati su ricette, eventi e manifestazioni! Iscrivetevi alla newsletter!