Crescioni alle Erbe: Un Viaggio Gastronomico in Romagna

Crescioni alle Erbe: Un Viaggio Gastronomico in Romagna

La piadina, simbolo indiscusso della cucina romagnola, è un piatto celebrato in ogni sua variante, da Rimini a Ravenna. Derivati dalla stessa base, i cassoni e i crescioni rappresentano una variazione altrettanto apprezzata, con nomi che cambiano a seconda della zona, specchio di una ricca tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione. Se la farcitura classica prevede le erbe selvatiche, la creatività in cucina ha portato a infinite interpretazioni: dai più semplici abbinamenti di mozzarella e pomodoro a combinazioni più audaci come rucola e squacquerone, fino a salsiccia con gorgonzola e radicchio, e persino Nutella per i palati più golosi. Questa ricetta, però, si concentra sulla preparazione tradizionale dei crescioni alle erbe. L’impasto, comunque, si presta ad ogni vostra fantasia! Per la preparazione dell’impasto occorrono: 500 g di farina di tipo 1, 12 g di bicarbonato, 70 g di strutto (oppure 60 ml di olio extravergine d’oliva), circa 200 ml di acqua tiepida e sale. Per il ripieno: 1 kg di erbe miste (ad esempio, spinaci e bietole), 2 spicchi d’aglio, 2 cucchiai d’olio extravergine, 150 g di parmigiano grattugiato (o altro formaggio stagionato) e sale. Iniziate preparando l’impasto: mescolate farina, strutto (o olio), acqua e sale fino ad ottenere un composto consistente. Lasciate riposare, coperto, per circa un’ora. Nel frattempo preparate il ripieno: stufate le erbe pulite e lavate con poco acqua, poi tritatele grossolanamente. Fatele saltare in padella con olio e aglio (da rimuovere poi). Dividete l’impasto in 4 parti, stendetele con il mattarello in sfoglie sottili (circa 25-30 cm di diametro), più sottili di una piadina tradizionale. Farcite con le erbe e il formaggio, ripiegate a mezzaluna e sigillate i bordi con una forchetta. Cuocete su una teglia romagnola (in ghisa o terracotta) ben calda, praticando alcuni fori per una cottura uniforme. Girateli spesso fino ad ottenere la tipica colorazione dorata e maculata. Buon appetito! Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!