Francesca da Rimini: Un’Ode al Mito in Romagna e Marche

La figura di Francesca da Rimini, celebre eroina dantesca, torna a vivere attraverso una serie di eventi culturali che animeranno le terre malatestiane tra Romagna e Marche. Trenta appuntamenti, un ricco calendario che abbraccia spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, conferenze e approfondimenti accademici, celebrano la complessa figura di Francesca, non solo come personaggio della Divina Commedia, ma anche come simbolo di amore, lealtà e aspirazione alla libertà, un’icona interpretata da oltre duemila artisti europei e americani tra Ottocento e Novecento. Organizzati dai comuni di Rimini e Gradara, con il sostegno delle Regioni Emilia-Romagna e Marche e di Apt Servizi Emilia-Romagna, e ideati da Ferruccio Farina (Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini), gli eventi trasformeranno i luoghi legati alla vita e al mito di Francesca in palcoscenici viventi: rievocazioni storiche, letture letterarie, performance artistiche e momenti di riflessione sull’attualità dei valori incarnati dal mito. Otto le località coinvolte, a cominciare da Rimini e Gradara, epicentro della leggenda. Il programma include anche Santarcangelo di Romagna, nota fin dall’Ottocento per la sua celebrazione del “Bacio”; San Leo, il forte menzionato nel IV Canto del Purgatorio; Montefiore Conca, roccaforte dominante le valli malatestiane; Pesaro, dove Gianciotto ricoprì la carica di podestà e dove si conserva una delle più antiche cronache sull’amore di Paolo e Francesca; Mombaroccio, ultima dimora di Riccardo Zandonai, compositore dell’opera lirica Francesca da Rimini su libretto di Gabriele D’Annunzio; e Mercatello sul Metauro, borgo antico affacciato sulle terre dantesche di Toscana e Romagna. Il via ufficiale, dopo la pausa pandemica, è a Gradara il 26 giugno 2021 con la mostra “Rodin a Gradara. Il Bacio di Paolo e Francesca nel Castello del Mito”, esposizione del capolavoro di Rodin dalla Fondazione Gianadda, aperta fino al 30 settembre. Seguono trenta eventi suddivisi in cinque momenti chiave: il 21 agosto, all’imponente Rocca di Gradara, l’Orchestra Sinfonica Statale di Mosca diretta da Ivan Rudin eseguirà Rachmaninoff; il 25 settembre, al Teatro Galli di Rimini, Svetlana Zacharova, étoile del Bol’šoj, si esibirà nel balletto Francesca da Rimini di Čajkovskij; a Gradara, in autunno, si terrà il Convegno internazionale di studi “Cinque Continenti per il V Canto”; e a Rimini verrà allestita una mostra virtuale intitolata “Quanto Disio. Francesca Gallery & Lab”. Sebbene la storia ufficiale offra scarse informazioni su Francesca da Rimini, la sua figura, citata nel Canto V dell’Inferno dantesco, (“siede la terra dove nata fui su la marina dove ’l Po discende”, e “Francesca, i tuoi martìri”), è confermata da un documento del 1311, il testamento di Malatesta da Verucchio, che la nomina madre di Concordia. Ma la Commedia, pur non essendo una fonte storiografica, trasmette la sua passione e la sua tragica fine, rendendola un mito letterario che, attraverso l’Illuminismo e il Romanticismo, si trasforma da peccatrice dantesca in vittima innocente, simbolo di bellezza, fedeltà, coraggio e amore eterno. Questa immagine ha ispirato oltre duemila opere artistiche, dalla pittura alla musica, dal teatro al cinema. L’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Giampiero Piscaglia, sottolinea la duplice valenza di FRANCESCA2021: valorizzare il patrimonio turistico del territorio e affermare Rimini come centro culturale. Il Sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, evidenzia la collaborazione tra le due regioni, un evento raro possibile grazie al mito di Francesca, unendo la città natale dell’eroina dantesca con la suggestiva Rocca di Gradara, luogo simbolo della leggenda. Ferruccio Farina, ideatore dell’iniziativa, evidenzia l’obiettivo di celebrare l’impatto internazionale del mito di Francesca, un’eredità testimoniata dalla maratona poetica “Worldwide Kisses”, in cui studenti di 25 università di tutto il mondo recitarono versi dedicati a Francesca in 18 lingue. I prossimi eventi, pur radicati nel territorio, manterranno una forte connotazione internazionale, trasmettendo i valori universali rappresentati da Francesca: poesia, amore, lealtà e libertà. Due i messaggi chiave: “l’amore non uccide” e “la scelta del partner deve essere libera da condizionamenti e violenze”. Il programma completo è disponibile su www.francescadarimini2021.com/programma-degli-eventi/. L’ingresso è gratuito, eccetto per gli eventi contrassegnati da ***. Le date e gli orari degli eventi autunnali e invernali potrebbero subire modifiche, consultabili sul sito. Per informazioni: www.francescadarimini2021.com | info@francescadarimini.it. Romagna a Tavola divulga l’evento, ma non è l’organizzatore. Per informazioni, contattare gli organizzatori.