Celebrando i Sapori Ancestrali di Casola Valsenio

Celebrando i Sapori Ancestrali di Casola Valsenio

Le colline intorno alla storica Faenza, in questo inizio d’autunno, ospitano numerose feste gastronomiche dedicate ai prodotti stagionali. Tra queste, spicca la trentesima edizione della Festa dei Frutti Dimenticati, a Casola Valsenio. Rinomata per la sua dedizione alla preservazione di specie vegetali a rischio di estinzione, minacciate da un mercato omogeneo e globale, Casola Valsenio si fregia del titolo di “Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati”. Dal 12 al 13 e dal 19 al 20 ottobre, la festa celebra varietà di frutti ed erbe spontanee, coltivate nei giardini e frutteti locali, costituendo da secoli una risorsa alimentare fondamentale e una scorta invernale. Giuggiole, pere spadone, corniole, nespole, mele cotogne, corbezzoli, azzeruole, sorbe, pere volpine, uva spina, noci, nocciole, melagrane e, soprattutto, marroni, sono i protagonisti. Questi ultimi saranno al centro di concorsi di marmellate e dolci, mentre i ristoranti locali proporranno per tutta l’autunno piatti a base di “frutti dimenticati” ed “erbe perdute”, mettendo in risalto sapori genuini e tradizionali. Tra le ricette: salsa di rovo e gelso, composte di corniole e cotogne, torta di mele selvatiche, dessert con pere volpine, castagne, alchermes, vino e formaggio. Un antico piatto, il “migliaccio”, sfrutta un mix di questi frutti. Le erbe non sono da meno: il Giardino delle Erbe locale contribuisce a creare piatti squisiti come insalate di sedano, ribes rosso e bianco in agrodolce, o di finocchio selvatico con tarassaco, cerfoglio e salsa di melagrana. Il menu include anche risotto alle pere volpine, arrosto di arista con castagne e lamponi, rotolo di vitello alla melagrana, crostata di marmellata di sorbe, prugnole ripiene di noci e zabaione, e sorbetto alle corniole. Una festa, un’infinità di sapori indimenticabili, frutto di una tradizione culinaria antica. Resta aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni! ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER