“I gamberi provocano infarti e ictus e sono cancerogeni”: eppure li mangiate da sempre | Il medico ha rivelato tutto

Gamberi crudi in un piatto

I gamberi sono pericolosi? (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it

Scatta l’allarme per uno degli alimenti più amati dagli italiani: ecco cosa è successo davvero e perché i gamberi sono pericolosi.

I gamberi sono considerati una vera delizia per gli amanti del pesce: versatili in cucina, raffinati nei piatti estivi e perfetti per ogni occasione.

Eppure, dietro l’aspetto invitante e la leggerezza di questi crostacei, può nascondersi un pericolo silenzioso che pochi conoscono.

Negli ultimi giorni, infatti, è esploso un caso che ha lasciato molti italiani senza parole.

Scopriamo insieme che cosa è successo.

Un alimento pregiato che può diventare nocivo

Molti associano i gamberi a un alimento pregiato, ma pochi sanno che possono contenere additivi conservanti che, se usati in eccesso, risultano nocivi per l’organismo. Tra questi spicca l’anidride solforosa, una sostanza impiegata per mantenere intatto il colore e ritardare il deterioramento dei cibi.

In piccole quantità è ammessa dalla legge, ma se supera i limiti stabiliti può diventare pericolosa, soprattutto per chi soffre d’asma o allergie respiratorie. A dosi elevate, può infatti causare disturbi cardiaci, problemi respiratori, nausea e forti reazioni allergiche.

Gamberi in vendita al supermercato
La scoperta sui gamberi (Immagine di repertorio – Foto di pvproductions da Freepik) – romagnaatavola.it

Un rischio per la salute

Le analisi di laboratorio hanno proprio individuato una quantità di anidride solforosa oltre il limite consentito in un lotto di gamberi surgelati in vendita in diversi punti vendita italiani. Il Ministero della Salute ha quindi disposto il richiamo immediato del lotto di gamberi sgusciati surgelati a marchio Coal, prodotti dalla Conserviera Adriatica S.p.A. nello stabilimento di Offida, in provincia di Ascoli Piceno. Il lotto interessato è il 5212, confezionato in vassoi skin da 200 grammi, con termine minimo di conservazione al 31 gennaio 2027.

Le analisi hanno rilevato una presenza di anidride solforosa pari a 14 mg/kg, superiore al limite stabilito di 10 mg/kg. Sebbene si tratti di un richiamo precauzionale, il Ministero invita i consumatori a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso o la sostituzione. L’eccesso di solfiti, infatti, può provocare gravi effetti sull’apparato respiratorio e cardiovascolare, soprattutto nei soggetti più sensibili. Anche un alimento comune come il gambero, se non conforme agli standard, può trasformarsi in un rischio per la salute.