Il Caffè Espresso: Un Difensore della Memoria?

Il Caffè Espresso: Un Difensore della Memoria?

La domenica mattina, concedersi un sonno più lungo è un piacere irrinunciabile, ma al risveglio, il desiderio di una ricca tazza di caffè è pressoché universale. Questo rito quotidiano, particolarmente diffuso in Italia, trascende la semplice consuetudine domenicale. Molti italiani, però, ammettono di consumare caffè in quantità considerevoli: la sua delizia rende difficile limitarsi a una singola tazzina. Come per ogni piacere, anche il consumo di caffè richiede moderazione, ben noti essendo gli effetti collaterali di un’eccessiva assunzione di caffeina. Tuttavia, una recente ricerca pubblicata sul prestigioso Journals of Gerontology, Series A: Biological Sciences and Medical Sciences, rivela aspetti inaspettati. Questo studio, su larga scala, ha coinvolto circa 6500 donne ultra-sessantacinquenni, guidato da un professore di psichiatria statunitense. L’esperimento, senza precedenti nella sua portata, ha monitorato per un decennio gli effetti a lungo termine di un consumo moderato di caffè espresso su una popolazione anziana. Sebbene le proprietà del caffè nel rafforzare la memoria a lungo termine fossero già note, lo studio ha portato alla luce risultati significativi: chi consuma tre caffè espresso al giorno presenta un rischio del 36% inferiore di sviluppare demenza senile rispetto a chi ne consuma uno solo. Per gli amanti del tè, l’equivalente neuroprotettivo si ottiene con circa cinque tazze di tè nero. Questa scoperta ridefinisce la nostra concezione di “consumo moderato” di caffè: fino a tre espressi al giorno sembrano apportare benefici che superano di gran lunga i potenziali rischi. Quindi, preparate la vostra moka per un caffè domenicale rinvigorente, o fate una piacevole visita al bar! Restate aggiornati sulle nostre ricette, eventi e manifestazioni! Iscrivetevi alla nostra newsletter!