Deliziose Pesche Romagnole: Un Dolce Tradizionale

In passato, nelle aree urbane, la domenica era consuetudine per il capofamiglia acquistare vassoi di pasticcini dalla pasticceria. Nelle zone rurali, dove i servizi erano meno accessibili, le massaie preparavano un dolce casalingo da servire dopo pranzo. Un modo per celebrare la giornata in famiglia, condividendo un momento speciale attorno ad una prelibatezza fatta in casa. Per mantenere viva questa tradizione, ecco la ricetta delle Pesche dolci ripiene all’Alchermes, note in dialetto come “Pisgheini”, un dolce tipico della Romagna. Si tratta di biscotti fatti in casa, uniti a coppie, scavati al centro e farciti con crema pasticcera, infine immersi nell’Alchermes. Per l’impasto: 500 g di farina 00, 100 g di burro (o strutto, secondo la ricetta originale), 180 g di zucchero, 3 uova, 1 bustina di lievito per dolci, scorza grattugiata di ½ limone. Per la crema: 4 tuorli d’uovo, 40 g di farina (meglio amido di mais), ½ litro di latte, scorza di limone, 85 g di zucchero. Per la copertura: un bicchierino di Alchermes, zucchero semolato. Iniziate preparando i biscotti. Con una planetaria, lavorate il burro (a temperatura ambiente) e lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungete le uova, la scorza di limone, la farina ed il lievito, poco alla volta, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Formate delle palline grandi come noci e disponetele su teglie rivestite di carta forno. Cuocete a 180 gradi per circa 15 minuti, fino a doratura. Lasciate intiepidire e scavate leggermente il centro di ogni biscotto. Preparate una crema pasticcera densa (latte, uova, farina/amido e zucchero). Riempite i biscotti con la crema, quindi uniteli a due a due a formare le pesche. Immergete velocemente le pesche nell’Alchermes e poi nello zucchero semolato.