Celiaco o sensibilità al glutine: comprendere le differenze

Celiaco o sensibilità al glutine: comprendere le differenze

La celiaco e la sensibilità al glutine sono due condizioni distinte, spesso confuse, che coinvolgono la risposta dell’organismo a questa proteina presente in cereali come frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut e triticale. Il glutine, formato da gliadina e glutenina, dona elasticità agli impasti. La celiachia, una malattia autoimmune, provoca una reazione immunitaria anomala nell’intestino tenue di individui geneticamente predisposti. L’ingestione di glutine, o anche di tracce di esso, causa una digestione incompleta, trasformando alcune sue componenti in antigeni. Questo innesca un processo infiammatorio cronico, che porta alla distruzione dei villi intestinali, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti. Diversamente, la sensibilità al glutine non coinvolge il sistema immunitario né danneggia la mucosa intestinale. Nonostante ciò, chi ne soffre può manifestare una varietà di sintomi, spesso risolti eliminando il glutine dalla dieta. Questi sintomi possono includere cefalea, nausea, disturbi intestinali, affaticamento, dolori muscolo-scheletrici, gonfiore addominale, talvolta simili a quelli della sindrome del colon irritabile (meteorismo, stipsi o diarrea). Studi internazionali sottolineano la diffusa incidenza di questa condizione, spesso sottodiagnosticata. La sensibilità al glutine è correlata a una digestione incompleta, che porta alla formazione di gliadina, un peptide con proprietà simili agli oppioidi, con potenziali effetti tossici. Ricerche indicano i benefici di una dieta priva di glutine, in particolare per bambini con disturbi neuropsichiatrici come autismo o ADHD. L’eliminazione di glutine e caseina dalla dieta ha mostrato miglioramenti significativi in alcuni casi. Una dieta a basso contenuto di glutine, o che privilegi cereali naturalmente privi di questa proteina (quinoa, amaranto, miglio, grano saraceno, mais, riso), può apportare benefici generali. Se soffrite di gonfiore, difficoltà digestive, dolori articolari, afte o irregolarità intestinali, considerate la possibilità di ridurre l’assunzione di glutine. Ecco una ricetta semplice: una paella vegetariana con quinoa. Ingredienti (4 persone): 300g quinoa, 40g piselli lessati, olio extravergine d’oliva, sale grosso, curcuma in polvere, 3 spicchi d’aglio, 2 peperoni rossi, 2 zucchine, 1 cipolla (aggiungere pesce o carne a piacere). Lessare la quinoa (10-15 minuti) con acqua salata e curcuma. Cuocere le verdure in padella, poi unire piselli e quinoa cotta. Saltare in padella e servire. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!