Il miele: un dono della natura, dall’antichità ai giorni nostri

Il miele: un dono della natura, dall’antichità ai giorni nostri

Da sempre apprezzato per le sue molteplici virtù, sia terapeutiche che cosmetiche, il miele, definito anche “nettare degli dei”, è l’unico dolcificante concentrato disponibile da millenni. Questo prezioso alimento, prodotto dall’instancabile opera delle api, si contraddistingue per le sue elevate proprietà nutritive e la sua genuinità. Il suo sapore, aroma, colore e la sua tendenza alla cristallizzazione variano a seconda della tipologia di fiore da cui le api raccolgono il nettare, influenzando anche le proprietà terapeutiche. Prima di esplorare la ricca diversità dei mieli da un punto di vista nutrizionale, è fondamentale comprenderne la superiorità rispetto allo zucchero bianco. Come già evidenziato in precedenti approfondimenti, lo zucchero bianco, derivato dalla raffinazione di barbabietole o canna da zucchero, subisce un processo chimico che impoverisce il prodotto di vitamine e minerali. Un consumo eccessivo e abitudinario di zucchero bianco è associato a un aumentato rischio di iperglicemia, diabete, sindrome metabolica e obesità. Diversamente dallo zucchero bianco, il miele non è un semplice edulcorante, ma un vero e proprio alimento dalla complessa composizione chimica. Il fruttosio è lo zucchero predominante, naturalmente presente nel nettare, a differenza dello zucchero da tavola composto unicamente da glucosio. Grazie alla sua maggiore dolcezza rispetto allo zucchero raffinato, il miele può essere impiegato in quantità minori. Inoltre, il miele rappresenta una fonte di energia a rilascio graduale, in quanto deve essere prima trasformato in glucosio dall’organismo, risultando un’ottima scelta per gli sportivi per reintegrare le energie. Il miele è inoltre ricco di enzimi e probiotici, che sostengono il sistema immunitario e la salute dell’intestino. Questo prezioso nettare è anche una fonte di oligoelementi come potassio, rame, iodio, silicio e cromo (più abbondanti nei mieli scuri), e vitamine A, E, K, C, B1 e B6. Le sue proprietà antibatteriche, grazie alla presenza di sostanze come la germicidina, lo rendono anche un disinfettante naturale. La varietà di mieli è vastissima, con diverse tipologie che si differenziano per origine floreale e proprietà benefiche. Ad esempio, il miele di acacia possiede proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e regolarizzanti l’intestino; il miele di tiglio, dalle proprietà rilassanti e balsamiche, è ideale per le vie respiratorie; il miele di castagno, ricco di sali minerali, è perfetto per sportivi e per la funzionalità renale ed epatica. Il miele di Manuka vanta proprietà antibatteriche e antiossidanti, mentre quello di eucalipto è utile per le vie respiratorie. Anche il miele millefiori si rivela un efficace emolliente. Indipendentemente dalla varietà scelta, il miele rappresenta sempre una valida alternativa allo zucchero bianco, per dolcificare bevande e preparazioni culinarie, per un tocco di naturale dolcezza e benessere.