ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Oggi in tavola il Fricò alla romagnola

Fricò alla romagnola

 

La scelta delle verdure da acquistare è sempre molto ampia durante tutto l’arco dell’anno e il suggerimento degli esperti è di consumarne svariate porzioni al giorno. Quando non si ha voglia della classica insalata, pronta in 5 minuti, si può rispolverare una ricetta tipica romagnola: il Fricò.

Può essere servito come contorno, gustoso e saporito, per accompagnare piatti di carne o di pesce, oppure utilizzato per condire la pasta, però, a mio avviso, è buonissimo anche con lo squacquerone e la piadina!

Il Fricò è un cugino del friggione bolognese. Il nome pare sia di origine latina, derivato in particolare dal verbo frico da cui frictum, ossia frigolare, soffriggere. La preparazione prevede, infatti, di cucinare, soffriggendole, delle verdure quali: peperone, melanzane, cipolle, zucchine a seconda della stagione e dei gusti personali.

Ecco qui la ricetta del fricò alla romagnola

Ingredienti per 4 persone

3 cipolle
2-3 melanzane oblunghe
4 zucchine
2 peperoni
4, 5 pomodori maturi
olio extravergine di oliva (in abbondanza)
Sale e pepe

Preparazione del Fricò

Tagliate le verdure a listarelle non troppo grandi e passatele in padella una per volta, cominciate con le cipolle. Cucinatele una per volta e quando sono cotte rimettetele nella loro ciotola, così per tutte le verdure seguendo il tempo di cottura di ognuna ma ricordando di tenerle croccanti. I pomodori devono essere gli ultimi ad essere cucinati. A questo punto, rimettete tutte le verdure in padella, salate, pepate e portate a fine cottura, a fuoco moderato e mescolando di frequente.
Lasciate riposare il fricò di verdure prima di portarlo a tavola, per fare in modo che i sapori si amalgamino alla perfezione.


Rimani aggiornato su Ricette, Eventi e Manifestazioni!
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER


Romagna a Tavola | Associazione Romagna a Tavola
Licenza Creative Commons CC
P. Iva: 04593980404