Dieta Mediterranea: Eccellenza Confermata da Studi Recenti

La dieta mediterranea, già riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, è stata nuovamente celebrata da autorevoli ricerche internazionali. Uno studio condotto negli Stati Uniti dalla prestigiosa rivista U.S. News and World Report ha valutato 40 diverse diete, classificando la dieta mediterranea al primo posto a pari merito con la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension). La DASH, progettata specificamente per contrastare l’ipertensione, migliora la salute generale attraverso la riduzione di grassi, zuccheri e sale, promuovendo un elevato consumo di frutta e verdura. La valutazione delle diete si è basata su diversi criteri, tra cui la facilità di adesione, l’efficacia nella perdita di peso a breve e lungo termine, e la prevenzione di malattie come il diabete e le patologie cardiovascolari. Sia la dieta mediterranea che la DASH hanno ottenuto il punteggio massimo di 4,1 su 5. Un’ulteriore ricerca americana ha evidenziato l’importante ruolo della dieta mediterranea nella riduzione del rischio di fragilità negli anziani, condizione associata a disabilità, demenza e mortalità precoce. La fragilità, caratterizzata da perdita di peso, debolezza, lentezza, ridotta attività fisica e diminuita forza di prensione, aumenta il rischio di cadute, ospedalizzazioni e perdita di autonomia. Lo studio ha dimostrato che un’adesione rigorosa ai principi della dieta mediterranea (ricca di pesce, legumi, frutta secca, frutta e verdura) dimezza il rischio di fragilità negli anziani, sottolineando l’importanza di questa alimentazione per una vita sana e indipendente a lungo termine. Queste ricerche confermano l’eccellenza della dieta mediterranea, non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche per la sua efficacia nella prevenzione di malattie croniche e nel mantenimento del benessere a tutte le età.