Lavastoviglie, ma davvero la usate per lavare i piatti? Serve per cucinare: vi fa risparmiare un botto di tempo
Cucinare in lavastoviglie (Foto di Wendelin Jacober da pexels) - romagnaatavola.it
Cucinare nella lavastoviglie non è un sogno: risparmia tempo, energia e fatica con questo metodo sorprendentemente semplice.
Se pensavate che la lavastoviglie servisse solo a togliere il grasso dalle pentole, siete rimasti indietro di qualche rivoluzione culinaria. Ormai gli chef più curiosi e qualche appassionato sperimentatore non ci lavano solo piatti e bicchieri, ma ci cucinano anche i cibi. Sì, avete capito bene: cucinare tra un bicchiere sporco e una forchetta incrostata.
Negli ultimi anni, la ricerca di modi sempre più originali e “pigri” per preparare pasti ha portato a un’idea che sembra assurda ma funziona: usare il calore della lavastoviglie per cuocere alcuni alimenti.
Chi ha provato e propone questo metodo spiega che, oltre a risparmiare tempo, si riduce anche lo spreco di energia. Il vapore generato dal ciclo di lavaggio può infatti cuocere a bassa temperatura, perfetto per chi ama sperimentare senza accendere pentole e padelle.
Cucinare in lavastoviglie ha anche un lato pratico: basta solo qualche accorgimento per evitare disastri. Sacchetti sottovuoto adatti, vasetti ermetici o contenitori ben chiusi diventano i nostri alleati principali, così il cibo resta al sicuro mentre il resto del carico fa il suo percorso.
Lavastoviglie: usala anche per cucinare
Il segreto sta tutto nella temperatura del ciclo scelto. Con programmi più intensivi, si possono ottenere cotture più decise; con programmi più delicati, cibi morbidi e umidi. È una specie di forno a vapore automatico, solo che intorno ci sono piatti e pentole.
Uova, pollo e alcuni tipi di verdure reggono perfettamente questa tecnica, suggerisce blog.giallozafferano.it. Le uova, per esempio, diventano sode o alla coque a seconda del programma scelto, mentre il petto di pollo risulta sorprendentemente morbido. Attenzione però: non si tratta di sostituire completamente pentole o forno. Riso, legumi o cibi che richiedono temperature alte e tempi lunghi vanno lasciati ai metodi tradizionali.

Una rivoluzione culinaria
Oltre all’elemento divertente e al gusto di fare qualcosa di diverso, cucinare in lavastoviglie è una strategia furba per chi vuole ottimizzare i tempi: mentre tutto il resto del carico si lava, il cibo si prepara da solo. È il sogno di chi ama mangiare bene senza trasformare la cucina in un campo di battaglia, e va sempre di fretta.
L’importante, come abbiamo detto, è assicurarsi che i contenitori siano ben chiusi, che i cibi siano distribuiti in modo uniforme e che la lavastoviglie raggiunga temperature adeguate.
